MILANO - VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Belinelli voto 7 - Anche se da tre non è preciso arrivano comunque punti molto pesanti, soprattutto nel terzo quarto, e anche tanta applicazione difensiva.
Pajola voto 7 - Parte con problemi di falli, ma gioca un ultimo quarto pazzesco in difesa, condito dalla tripla della staffa. Giù il cappello, ancora una volta.
Alibegovic voto 6.5 - Ancora una volta presente, a rimbalzo (4) e in attacco, con due triple molto pesanti tra fine terzo quarto e inizio ultimo periodo.
Markovic voto 8 - Cosa dirgli ancora una volta? La vince lui, di nuovo. In un momento in cui nessuno segnava mette una tripla pesante e subito dopo fa il recupero decisivo. Piazza anche due stoppate notevoli. Un vincente, non ci sono altre parole.
Ricci voto 7.5 - Partita di altissimo livello, con 15 punti, tre triple e una grinta d’altri tempi.
Adams voto NG -
Hunter voto 6.5 - Accende e spegne, con grinta e qualche errore Ma è comunque prezioso, anche nel servire i compagni, con 3 assist.
Weems voto 7 - Parte molto bene in attacco, poi si ferma un po’. In difesa però non molla mai, ed è preziosissimo.
Teodosic voto 8 - Parte male, con errori e perse. Poi si accende, e non si spegne più. 21 punti in 22’, 5 assist e anche un’applicazione difensiva rara. E proprio per questo esce per cinque falli, cosa decisamente inusuale. Le 7 perse gliele si perdonano molto volentieri.
Gamble voto 7 - Appare in non perfette condizioni fisiche, ma offre comunque una grande presenza difensiva, soprattutto nel secondo tempo.
Abass voto 6.5 - Impreciso al tiro, ma molto efficace dietro. Nel finale Djordjevic lo alterna a Belinelli per le azioni difensive. E funziona benissimo.
Djordjevic – Una gara cercata, giocata per vincere. O giochi, o giochi per vincere. Siamo stati concentrati, decisi, abbiamo dimostrata tanta personalità.
Abbiamo chiuso la partita in maniera giusta, leggendo bene alcune cose. Ci aspettavamo una partita fisica e che Milano reagisse, e lo sforzo del primo tempo, chiuso solo a -1, ci ha dato forza. Ora memoria corta e cerchiamo di migliorare ancora. Cerchiamo di recuperare energie e di fare un’altra bella gara a Bologna. La parola chiave è recupero, non solo fisico.
Pressione? E' una finale, giochiamo e ci alleniamo per questo. Serve solo recupero fisico e mentale, per concentrarci di nuovo cercando di migliorare. Noi dobbiamo migliorare.
I cambi difesa/attacco? I finali nei playoff partono dall'energia, e dalla possibilità di sopportare questo sforzo energico. Stiamo bene, cerchiamo la vittoria con tutte le nostre forze.
E' una convinzione che viene dall'anno scorso? Sì. Abbiamo chiuso il campionato scorso da primi, e c'era il sentimento che qualcosa ci fosse stato tolto ingiustamente. L'anno scorso è un'altra cosa, ma questi primi playoff che ci stiamo godendo tutti insieme è un premio per tutti, giocatori, tifosi, società e proprietà.
Messina - Complimenti alla Virtus, partita energica e gagliarda. Noi ci abbiamo messo molto impegno ma poca freschezza. Abbiamo fatto fatica, avevo chiesto di muovere il pallone e abbiamo costruito buoni tiri, ma poca energia in difesa e poche gambe nel momento decisivo. I ragazzi ci hanno messo un sacco di impegno. Ora 2-0 per loro, dire che in salita è un eufemismo. Ora andiamo a giocare gara 3 e vediamo cosa succede.
Cambiamenti? E' ovvio che avendo una squadra stanca faremo dei cambiamenti.
Stupito dall'energia della Virtus? Neanche un po'. Con loro abbiamo sempre giocato punto a punto, anche prima che arrivasse Belinelli. Possono anche permettersi di tenere fuori un americano, il piccolino. Non sono stupito del loro potenziale, con 25 partite meno di noi, in un momento in cui hanno morale, fiducia e gambe.
Pajola – Dopo un inizio difficile ho aspettato che la partita venisse da me. Complimenti a tutti, ma ancora non abbiamo fatto niente. Continuiamo a stare sul piano partita, sulle nostre cose, e sulle caratteristiche individuali dei nostri avversari, così possiamo vincere. E’ stata una stagione difficile, alti e bassi. Ora dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro di tutto l’anno, ce lo meritiamo.
Belinelli voto 7 - Anche se da tre non è preciso arrivano comunque punti molto pesanti, soprattutto nel terzo quarto, e anche tanta applicazione difensiva.
Pajola voto 7 - Parte con problemi di falli, ma gioca un ultimo quarto pazzesco in difesa, condito dalla tripla della staffa. Giù il cappello, ancora una volta.
Alibegovic voto 6.5 - Ancora una volta presente, a rimbalzo (4) e in attacco, con due triple molto pesanti tra fine terzo quarto e inizio ultimo periodo.
Markovic voto 8 - Cosa dirgli ancora una volta? La vince lui, di nuovo. In un momento in cui nessuno segnava mette una tripla pesante e subito dopo fa il recupero decisivo. Piazza anche due stoppate notevoli. Un vincente, non ci sono altre parole.
Ricci voto 7.5 - Partita di altissimo livello, con 15 punti, tre triple e una grinta d’altri tempi.
Adams voto NG -
Hunter voto 6.5 - Accende e spegne, con grinta e qualche errore Ma è comunque prezioso, anche nel servire i compagni, con 3 assist.
Weems voto 7 - Parte molto bene in attacco, poi si ferma un po’. In difesa però non molla mai, ed è preziosissimo.
Teodosic voto 8 - Parte male, con errori e perse. Poi si accende, e non si spegne più. 21 punti in 22’, 5 assist e anche un’applicazione difensiva rara. E proprio per questo esce per cinque falli, cosa decisamente inusuale. Le 7 perse gliele si perdonano molto volentieri.
Gamble voto 7 - Appare in non perfette condizioni fisiche, ma offre comunque una grande presenza difensiva, soprattutto nel secondo tempo.
Abass voto 6.5 - Impreciso al tiro, ma molto efficace dietro. Nel finale Djordjevic lo alterna a Belinelli per le azioni difensive. E funziona benissimo.
Djordjevic – Una gara cercata, giocata per vincere. O giochi, o giochi per vincere. Siamo stati concentrati, decisi, abbiamo dimostrata tanta personalità.
Abbiamo chiuso la partita in maniera giusta, leggendo bene alcune cose. Ci aspettavamo una partita fisica e che Milano reagisse, e lo sforzo del primo tempo, chiuso solo a -1, ci ha dato forza. Ora memoria corta e cerchiamo di migliorare ancora. Cerchiamo di recuperare energie e di fare un’altra bella gara a Bologna. La parola chiave è recupero, non solo fisico.
Pressione? E' una finale, giochiamo e ci alleniamo per questo. Serve solo recupero fisico e mentale, per concentrarci di nuovo cercando di migliorare. Noi dobbiamo migliorare.
I cambi difesa/attacco? I finali nei playoff partono dall'energia, e dalla possibilità di sopportare questo sforzo energico. Stiamo bene, cerchiamo la vittoria con tutte le nostre forze.
E' una convinzione che viene dall'anno scorso? Sì. Abbiamo chiuso il campionato scorso da primi, e c'era il sentimento che qualcosa ci fosse stato tolto ingiustamente. L'anno scorso è un'altra cosa, ma questi primi playoff che ci stiamo godendo tutti insieme è un premio per tutti, giocatori, tifosi, società e proprietà.
Messina - Complimenti alla Virtus, partita energica e gagliarda. Noi ci abbiamo messo molto impegno ma poca freschezza. Abbiamo fatto fatica, avevo chiesto di muovere il pallone e abbiamo costruito buoni tiri, ma poca energia in difesa e poche gambe nel momento decisivo. I ragazzi ci hanno messo un sacco di impegno. Ora 2-0 per loro, dire che in salita è un eufemismo. Ora andiamo a giocare gara 3 e vediamo cosa succede.
Cambiamenti? E' ovvio che avendo una squadra stanca faremo dei cambiamenti.
Stupito dall'energia della Virtus? Neanche un po'. Con loro abbiamo sempre giocato punto a punto, anche prima che arrivasse Belinelli. Possono anche permettersi di tenere fuori un americano, il piccolino. Non sono stupito del loro potenziale, con 25 partite meno di noi, in un momento in cui hanno morale, fiducia e gambe.
Pajola – Dopo un inizio difficile ho aspettato che la partita venisse da me. Complimenti a tutti, ma ancora non abbiamo fatto niente. Continuiamo a stare sul piano partita, sulle nostre cose, e sulle caratteristiche individuali dei nostri avversari, così possiamo vincere. E’ stata una stagione difficile, alti e bassi. Ora dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro di tutto l’anno, ce lo meritiamo.