BIGNAMI CASTELMAGGIORE

Abram - voto 6 - (22pti, 4/5, 6/8, 2/6) - 37 minuti. Partita come ai vecchi tempi: slegato dal contesto in attacco, spesso ancorato in terre di nessuno in difesa. 6 rimbalzi, 4 recuperi e 29 di valutazione, ma pochi graffi dove e quando servivano.
Ghiacci - voto 6 - (17pti, 2/7, 6/9, 1/4) - Parte bene buttandosi dentro e stoppando Mack. Quando la situazione traballa, cerca fortuna da fuori prendendo solo ferri. In difesa si fida troppo delle sue capacita' di stoppare, ma quando gli avversari mangiano la foglia lo seminano.
Faggiano - voto 6 - (13pti, 2/2, 4/7, 1/3) - Solita grande volonta'. Fatica contro Tyler, e vista la differenza di mole sarebbe stato anomalo il contrario. Eccelso terzo quarto, quando si Williamsizza e la mette spesso. Nel finale viene panchinato alla ricerca di una risurrezione di Damon che non avviene.
Williams - voto NG - (5pti, -, 1/3, 1/3) - Si scaviglia subito. Rientra nel finale, ma non e' la stessa cosa. Ci prova, ma non serve.
Rush - voto 5 - (16pti, -, 8/12, -) - Positivo faro offensivo, per quanto ogni tanto vittima della sua carenza di tecnica. Ma in difesa patisce Pierre Louis su qualunque asse del parquet questo decida di calpestare. Solo 4 rimbalzi, di cui 2 in difesa, in 36 minuti. Come un ditalino d'acqua dato da bere a chi muore di sete, troppo poco.
Levin - voto 5,5 - (5pti, -, 1/1, 1/2) - Nel secondo quarto entra quando l'oceano e' in tempesta, e navigarlo con una barchetta a remi e' impossibile. Ultimo quarto con fiammata del sorpasso, ma poi gli altri risgommano.
Pilutti - voto 6 - (2pti, -, 1/2, 0/2) - Stoico in difesa, si attacca a Tyler prima e cuce la ragnatela della zona dopo. Ma in attacco non puo' fare nulla.
Masieri - voto 5 - (0pti, -, 0/1, 0/2) - Sbaglia il primo, e di solito capita. Sbaglia anche il secondo, e questo lo spiazza. Si accorge che la partita parla una lingua diversa dalla sua e non ci prova piu'. In difesa non se ne hanno notizie.
Barlera - voto 5,5 - (0pti, -, 0/1, -) - Pochi minuti per essere vittima di gente che la' sotto aveva lo sguardo del cannibale.


BANCA POPOLARE RAGUSA

Pastore - voto 5,5 - (2pti, -, 1/3, 0/6) - Aggiusta con 7 rimbalzi e 3 recuperi una percentuale al tiro da togliergli il tesserino.
Mack - voto 8 - (28pti, 1/2, 9/14, 3/4) - Fa male Ghiacci a stopparlo alla prima azione: Monty se la lega al dito, e comincia uno spettacolo senza sosta alcuna. Da fuori, in entrata, non trova mai una reale difesa che lo placchi.
Scrocco - voto 7,5 - (19pti, -, 2/3, 5/6) - Espugna nuovamente il PalaBignami dopo averlo fatto con Pavia. Ma stavolta lo fa da protagonista primo. Filotto di triple quando il Progresso aveva sorpassato. La mette in faccia a Faggiano, a Masieri, alla zona. Come Rocco Siffredi, infila chiunque gli si ponga davanti.
Tyler - voto 6,5 - (16pti, 2/2, 7/11, 0/1) - Monetizza i vantaggi di estensione verticale nel primo tempo. Imbrigliato da Pilutti, riappare per strappare un rimbalzo offensivo decisivo negli ultimi minuti.
Pierre Louis - voto 7,5 - (14pti, 0/2, 7/10, -) - Anche 15 rimbalzi. Nessun tipo di difesa lo ferma, se non forse un po' la zonetta. Sia in scivolamento sulla linea di fondo che da 4 metri mette punti importanti.
Parente - voto 6,5 - (7pti, 2/2, 1/1, 1/2) - Classe 1983, non ha paura alcuna quando nell'ultimo quarto mette due tiri importanti.
Dordei - voto NG - (1pt, 1/2, 0/1, -) - Breve apparizione nel secondo quarto.

Le parole di Ticchi - L'assenza di Williams ci ha penalizzato a rimbalzo, dove abbiamo perso 25-40 in un modo che non ci era mai successo prima. E ci ha tolto il giocatore che ci offre in attacco imprevedibilita'. Il suo infortunio ci ha demoralizzati, e ognuno ha cercato a quel punto di deciderla da solo risolvendola in fretta. Il peso delle responsabilita' e' stato eccessivo, in attacco c'e' stata poca fluidita' e poca collaborazione difensiva. 45 punti subiti nel primo tempo, sintomo di un atteggiamento difensivo da chi pensava gia' di aver perso. Poi la rimonta grazie a difesa ed attacco migliorati, ma forse avremmo dovuto sorpassarli un po' piu' tardi. Loro hanno avuto energia a sufficienza per tenere. Tutto il buon lavoro fatto fin qua e' quasi annullato, siamo di nuovo invischiati nelle parti basse della classifica e dobbiamo ricominciare da capo. Visto il momento e gli infortuni, questa sosta arriva nel momento migliore.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI