Gianluca Basile è stato sentito da Alessandro Gallo per il Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Un'Italia bellissima. Era da tempo che non si vedeva una nazionale così.
Sacchetti? I suoi meriti ce li ha per come ha saputo gestire la squadra. Forse era più semplice lavorare con questo gruppo, ma Meo non si spaventa con nulla. Magari con Hackett, Belinelli e Datome sarebbe stato tutto più difficile.
Pajola, se è intelligente come penso e lo vedo dall'occhio e continua a lavorare, diventerà forte anche in attacco. In difesa è semplicemente devastante. Era tempo che non si vedeva uno così. Mani addosso, sempre, mani veloci. Nessuna paura a buttarsi. Uno così, nella mia filosofia, è sempre in campo. Perché se prende fiducia e continua a lavorare su tecnica e tiro, può scrivere pagine importanti di pallacanestro.
Una medaglia ai prossimi Giochi? Ci vuole fortuna. Intanto ci saranno gli Europei tra un anno. Spero che il Covid ci lasci in pace e ci siano palazzetti pieni. Ammiro questi ragazzi perché hanno giocato senza pubblico. Mi chiedo dove abbiano trovato la forza. Anche la cerimonia di apertura, senza pubblico, non è la stessa cosa"

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