A Ferrara ha tuonato eccome mercoledì, «peccato non ci abbia colpito neanche un fulmine, ci avrebbe dato la scossa». Non cerca alibi Alberto Alfieri per la sconfitta in gara 2, «abbiamo meritato di perdere. Il 4Torri ha giocato una grande partita, non posso che fare i complimenti ai ragazzi di Cavicchioli».
Perfetta parità, dunque: 1-1 palla al centro, per usare una metafora calcistica. Domenica sera (palla due alle 20 al PalaRuggi), non sanno però ammessi altri incidenti di percorso. «Dimentichiamo in fretta quello che è successo mercoledì. Resettiamo e prepariamoci nel migliore dei modi per la sfida di domenica. Mi aspetto una prova d’orgoglio da parte di tutti i miei ragazzi». Ottimista? «Certo, la mia squadra ha carattere, nelle partite decisive ha sempre dato il massimo. Ripeto, complimenti a Ferrara per come ha giocato mercoledì, ma la qualificazione è nelle nostre mani. La Virtus merita la finale. Per il percorso compiuto da Natale in poi, per le 14 vittorie consecutive e per il pubblico che così appassionatamente ci ha accompagnato in questi mesi. Perciò domenica sera daremo il 110 per 100 per conquistare la finale contro Reggio Emilia e giocarci la promozione in serie B».
Già, Reggio Emilia. Gli emiliani si sono sbarazzati con sorprendente facilità dei Tigers, ad inizio stagione dati come (stra)favoriti per la vittoria in campionato. Invece, in entrambe le partite, il Basket 2000 si è dimostrato superiore ai forlivesi. «Scandiano è abituata a giocare questo tipo di sfide senza ritorno, ha giocatori di grande esperienza. Chiunque la affronterà in finale si troverà di fronte un avversario davvero tosto». Tutti noi, Alfieri in primis, ci auguriamo che tocchi alla Virtus.

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