L'ARRIVO DI ATTILIO CAJA IN FORTITUDO
In anticipo di circa due settimane rispetto all'annuncio di Luca Dalmonte un anno fa, la firma di Attilio Caja apre ufficialmente non solo la circoscritta nuova stagione 2023-24, ma anche l'epoca Tedeschi, che definitiva ancora non lo è ma solo per pure questioni burocratiche. Via allora di esperienza, e soprattutto di un allenatore che da 'ste parti non si era mai visto, così per far contenti quelli che va bene lo spirito Fortitudo, ma che questo non diventi un paravento a coprire qualsiasi altra cosa. Soprattutto dopo che, negli ultimi anni, si era sempre andati a cercare un qualche ex: Repesa prima, Martino poi, Dalmonte indi. E allora via di Caja, e già questa potrebbe essere una buona notizia, dato che l'anno scorso il coach pavese aveva detto di no e questa volta invece sì: vero che capitò così anche con Repesa, negatosi nell'estate 2020 e poi concessosi, per poco, nel 2021. Qui, si può ottimisticamente pensare che il piano e il progetto proposto da Stefano Tedeschi sia stato più convincente di quello di 365 giorni fa.
Lunghissima esperienza, appunto, nomea di sergente di ferro (un altro Artiglio in casa Fortitudo, anche se il precedente aveva altro ruolo) che dovrebbe spazzare via qualsiasi rischio di mollezze e tante piccole cose viste di recente: non che Dalmonte fosse accomodante eccetera, ma se si voleva qualcuno con cui ripartire da zero, Caja potrebbe essere l'uomo giusto. Non che ora ci si aspetti che entri subito in contrasto con chi è già parte del roster, ma sarà curioso capire quali saranno i rapporti, visto che questo è stato un refrain di un po' tutti gli allenatori Effe degli ultimi tempi. E ora si inizi a parlare di giocatori, con i soliti Aradori e Fantinelli inamovibili e con tutto il resto da ricostruire. Ma, appunto, rispetto all'anno scorso siamo in anticipo di due settimane, e si spera che la squadra venga fatta per il bene della Effe e non per opportunismi o altre ragioni. O, almeno, che non venga fatta con quel che resta sul mercato o solo in determinate bancarelle.
(foto Pallacanestro Reggiana)