Se non è uno spareggio, poco ci manca. Di sicuro la partita della Virtus a Brindisi, quarta trasferta consecutiva per i bianconeri, è importantissima per le Final Eight. Entrambe le squadre sono a 10 punti e chi vincerà si metterà dietro gli avversari e avrà anche lo scontro diretto a favore in caso di arrivo a pari punti alla 15° giornata.

A Brindisi la partita è particolarmente sentita, e la società ha indetto la giornata “Pro-Brindisi”, ovvero quella in cui gli abbonamenti non valgono e tutti devono pagare il biglietto. La squadra di coach Vitucci però arriva da tre sconfitte consecutive, e ha perso a Venezia il proprio play titolare Wes Clark. Si tratta comunque di una squadra di ottimo livello e da prendere con le molle, che la Virtus ha già affrontato in precampionato, uscendo sconfitta.
La trazione della squadra è americana. Oltre all'infortunato Clark sono in doppia cifra di media l'esperto Banks (13.1 punti), l'ex Cantù Chappell (12 di media) e John Brown (12.6+7.6). Molto bene anche l'ex di giornata, Riccardo Moraschini, che gioca quasi 22' e ha 8.2 punti di media (col 37.5% da tre), così come un altro veterano del campionato italiano, Erik Rush. Brindisi è una squadra che difende bene: è la terza difesa del campionato con 76 punti subiti, e la migliore per palloni recuperati. A rimbalzo invece i pugliesi sono a livello della Virtus, quindi non tra le eccellenze del campionato.

La Virtus arriva a Brindisi direttamente da Ostenda, dopo una partita non particolarmente bella che però andrà subito rimossa. La partita che conta davvero è quella di domani sera, come contava quella di domenica scorsa a Pistoia. Se l’approccio sarà quello giusto, i bianconeri hanno le carte in regola per giocarsela e per portare a casa una vittoria che sarebbe importantissima.

Si gioca domani sera alle 21, diretta Eurosport Player.



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