MECACCI, "CONTRO LA FORTITUDO CI SARANNO EMOZIONI NON RISCONTRABILI DI SOLITO ALL'ESORDIO IN CAMPIONATO"
Sarà un inizio di campionato intenso per la Tramec Cento che domenica 2 ottobre sfiderà nel derby la Kigili Fortitudo alla Milwaukee Dinelli Arena.
Le parole di Coach Mecacci ci raccontano le sensazioni pre-match:
“La Fortitudo è una squadra di indubbio valore nonostante si sia tuffata nel mercato con dei ritardi di cui tutti conosciamo il motivo.
Ha avuto la fortuna di avere già sotto contratto due giocatori che per questa categoria rappresentano un lusso: Fantinelli e Aradori, il primo aveva già giocato in A2 con la Fortitudo e si era distinto per essere uno dei protagonisti più incisivi nella promozione, il secondo l’A2 non credo nemmeno l’abbia mai fatta. Attorno a loro hanno costruito la squadra come potevano, ma in maniera intelligente. Thornton è un grande realizzatore, Davis viene da un eccellente campionato a Biella; se vogliamo trovare un difetto la squadra sembra più sbilanciata verso i lunghi che verso gli esterni, dalla panchina escono Panni, che non ha bisogno di presentazioni avendoci giocato contro a Ferrara e Italiano che può giocare anche da 4. La batteria dei lunghi italiani è concreta partendo da Biordi, passando da Barbante arrivando a Cucci, reduce del campionato vinto con Scafati e a Paci che ha vinto il campionato a Siena con me, nel lontano 2014.
Il gioco della Fortitudo sarà fatto di intensità, come tradizione della loro società, sicuramente il loro allenatore sa come richiedere durezza ai propri giocatori. Al di là delle scelte tattiche, quello che realmente conterà sarà l’atteggiamento messo in campo, anche perché ci sarà una cornice di pubblico più che discreta. Ci sarà un livello di emotività difficilmente riscontrabile nella prima partita di campionato.
Sull’assenza di Zilli possiamo fare poco, non è un vantaggio non averlo dato che la squadra era stata pensata con lui come centro titolare. La squadra però dovrà farsi trovare pronta anche senza di lui. Per la Fortitudo, non penso che l’assenza di Zilli rappresenti un vantaggio, perché solitamente arrivano alla prima giornata squadre non pronte. Abbiamo fatto tutti, chi più chi meno, 7 settimane di preparazione. Sarà una partita contro due squadre che saranno destinate a crescere con il lavoro durante l’anno, sarà una partita in cui chi metterà più intensità alla fine la spunterà. “