REALE MUTUA - FORTITUDO, LE PAROLE DEI GIOCATORI PRESENTI

A margine della presentazione della donazione di 10000 euro a Fortitudo 103 Academy da parte di Reale Mutua, alcuni giocatori della Effe sono stati intervistati dalla stampa presente.

Luca Campogrande: E' una partita delicata, e uno spareggio. Siamo tutte e due a 30 punti, partita importantissima, chi vince riprenderà le prime.
Domenica ero nel quintetto che ha vinto la gara? Non me l'aspettavo, sono contento che il coach mi abbia dato minuti importanti e di aver fatto buone difese e di aver contribuito a una vittoria che ci voleva, dovevamo rifiatare dopo una sconfitta allo scadere, era importantissimo vincere.

Leo Candi: Sto un po' meglio, sto continuando a fare riabilitazione all'Isokinetic. Quando riprendere ad allenarmi dipenderà dalle condizioni della mia caviglia, lo diranno i dottori.
Roseto? Una partita molto importante. Chi vincerà potrà affrontare le ultime quattro partite con maggiore carica e consapevolezza. E' una partita da vincere.
Domenica? Era un po' che non vedevo una partita in casa da spettatore, è sempre emozionante. Mi son divertito, io spero sempre di giocare ma è comunque bellissimo essere parte del palazzo e fare il tifo.

Matteo Montano: Roseto è una partita molto importante per cercare di staccare Roseto - andremmo 2-0 con loro e quindi di fatto a +4 - e stare attaccate a quelle davanti. Bisogna essere sereni ma allo stesso tempo consapevoli dell'importanza della partita. Noi dobbiamo fare del nostro meglio e portare la nostra identità di gioco, dobbiamo difendere come sappiamo e in attacco fare del nostro meglio. Sappiamo che sono una buona squadra, ma dobbiamo pensare a noi piuttosto che a loro.
La schiena? Sto bene, ieri sono stato a riposo, stamattina ho fatto un po' di tiro. Ringrazio il fisioterapista Luca Turoni che mi ha coccolato e rimesso in sesto in questi giorni.
Ai playoff arriviamo meglio dello scorso anno? Le possibilità ci sono, lottiamo per arrivare ad avere una buona posizione playoff, magari col primo turno in casa, quindi dal quarto posto in su, mancano cinque partite che dobbiamo vincere, e poi come tutti sappiamo i playoff sono un altro campionato. Speriamo di arrivare carichi e fare la cavalcata come l'anno scorso se non meglio, oserei dire.