Il Presidente Fortitudo Gianluca Muratori, alla vigilia della gara di oggi, ha parlato a Damiano Montanari di Stadio

Un commento su quello che è successo per i biglietti eccetera? “Io sono per le trasferte libere, per il tifo, ma non per gli eccessi. Anche Brescia lo è e lo ha dimostrato nei fatti. Ora tocca a noi comportarci civilmente. Ribadisco un concetto: chi ama la Fortitudo non la mette in difficoltà. E mi permetto di correggere: il clima tra dirigenti è amichevole. Quando si è in tensione è facile cadere in fraintendimenti, mentre il rapporto tra noi e Brescia è ottimo e all’insegna di una sana collaborazione”

Milano una occasione persa? “No, era solo improponibile, A noi sarebbe piaciuto, ma è Brescia che decide dove giocare gara 5, A Milano avremmo avuto più fortitudini che milanesi, e questo avrebbe annullato il fattore campo a favore di Brescia. Andremo a Milano, ma per giocare con l’Olimpia”

La Fortitudo nella serie ha subito dei torti? “Lo sport è così, ci possono essere errori da entrambe le parti. Auspico per la bella un arbitraggio equilibrato e corretto, e che vinca il migliore”

La Fossa sarebbe andata a Montichiari anche senza biglietti. “Non commento, ma capisco. Volere stare vicino alla propria squadra del cuore non è un delitto. Ma c’è Sky per chi non vuole muoversi da Bologna, e stiamo lavorando per installare un maxischermo. Spero che il Prefetto lo autorizzi, proprio per evitare che molti vadano a Brescia e non riescano ad entrare. Ci sarà molta sorveglianza da parte della Questura”

Si aspettava di essere a un passo dalla promozione? “Siamo largamente olte le nostre aspettative. A un passo da un momento storico, fare quattro salti di categoria in due anni. Comunque andrà, noi abbiamo veramente già vinto”

Boniciolli sarà ancora sulla panchina Fortitudo il prossimo anno? “E’ un grande coach, i suoi meriti sono indiscutibili. Abbiamo un progetto che deve andare avanti. Credo che la società abbia fatto il massimo per poterlo accontentare, ma questa Fortitudo è figlia di un momento nato qualche anno fa da cinque persone che le vogliono veramente bene, Chi c’era se ne ricorda e lo sa. Mi fido molto di quelle persone senza le quali ora non ci sarebbe, la Fortitudo. Mi riferisco ai soci, a tutti gli sponsor, allo staff, all’ottimo Pavani. Questa società ha saputo fare le scelte giuste, anche difficili e in momenti non scontati. Ha esonerato Vandoni e Anconetani dopo una partita a Udine dove i ragazzi sembrava non avessero un briciolo di rispetto per chi mette i soldi. I presidenti restano, ma alla base restano lo spirito Fortitudo, i nostri gloriosi tifosi. E infine questi giocatori, capaci di cose enormi. Per questo non si parla solo di una squadra ma di molto, molto di più. Quando i giocatori si tatuano nei capelli il simbolo della squadra vuol dire molto, molto di più. Al di là dei risultati abbiamo già vinto. Basta vedere le ultime partite per capire cosa siamo diventati oggi. E i giocatori sono stati tutti tanta roba”

Lamma ha una storia speciale. “Lui è molto Fortitudo, ha compiuto un grande atto di coraggio. Ho parlato con lui un’ora prima che accettasse, e non per convincerlo a rimettersi le scarpette da giocatore. Pensiamo a cosa significa rimettersi in gioco dopo aver ricoperto tutti i ruoli in questa squadra. E ne ricoprirà altri in futuro”

I giovani sono molto cresciuti. “Sono indispensabili

Amoroso l’ha soddisfatta? “E’ stato un ottimo investimento fatto anche in questo caso assumendoci una grande responsabilità. Se non si fosse rimesso immagino le critiche. E penso che se adesso avessimo a disposizione anche Flowers..”

Il pubblico è il migliore in Italia? “Loro lo sanno, senza di loro non saremmo qui”

La società è pronta ad un eventuale salto di categoria? “Ne parlerò a tempo debito, non ora. Fortunatamente ci sono molte nuove possibilità, nel frattempo siamo pronti a tutte le evenienze, anche la A”

Chi vincerà? “Il migliore, non me lo fate dire”

OGGI ALLE 20.30 GARA 5: IL PREPARTITA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE