DINAMICA GENERALE MANTOVA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-74 (18-15, 35-29; 60-47)

Dopo 83 giorni, finisce la striscia positiva della Virtus. Lo scalpo bianconero se lo prende Mantova, anche se le Vu Nere escono decisamente a testa alta. Con Spissu e Lawson in condizioni precarie - e l'americano nel secondo tempo ha dato forfait - la partita si era fatta subito in salita, e nel terzo quarto il baratro era enorme. Lì è iniziata una rimonta clamorosa, che ha portato i bianconeri dal -21 al +5. A due minuti dalla fine sembrava fatta, ma i padroni di casa hanno trovato la forza di recuperare e di vincere con una tripla sulla sirena di Francesco Candussi, complici anche alcuni errori di gestione dei bianconeri nel finale. Peccato davvero, perchè una partita già persa sembrava invece riacciuffata e vinta, e invece è arrivata una doccia fredda.

Cronaca: in quintetto ci sono sia Spissu che Lawson, ma nessuno dei due pare al massimo, e la difesa bianconera ne risente. Mantova parte con 4 triple a segno, e poi coi canestri da sotto di Candussi e Amici va subito avanti 18-8. Dopo il timeout la Virtus inizia a difendere a zona e spegne l'attacco dei padroni di casa; Lawson - con due triple - riavvicina i suoi: 18-15 a fine primo quarto.
Mantova resta avanti con un ottimo Candussi, a cui per la Segafredo risponde Spizzichini. Ramagli fa giocare tre giovani contemporaneamente, e il punteggio è basso con tanti errori. Mantova - sfruttando anche i tanti rimbalzi offensivi - torna a +9, ma Lawson e Penna rispondono da tre. Sulla sirena però Jacopo Giachetti mette una gran tripla con le mani di Lawson in faccia, e a metà il punteggio è 35-29 per gli Stings.
Dopo la pausa c'è solo Mantova in campo. Gli Stings trovano canestri facili, mentre la Virtus praticamente non rientra in campo. I padroni di casa fanno quello che vogliono, e arrivano facilmente al +15 (48-33). C'è anche del nervosismo, con antisportivo a Penna e successivo tecnico a Ramagli. Gli Stings intanto volano, e arrivano anche al +21 (57-36). Nel momento più difficile la Virtus prova con la zona press, e in attacco si accende Umeh. Il nigeriano mette 8 punti consecutivi, poi però esagera e fa persa con antisportivo. In ogni caso i bianconeri hanno rosicchiato qualcosa, e dopo 30 minuti il punteggio è 60-47.
Ultimo quarto: si accende invece Marco Spissu, e grazie a lui e a un parziale tutto italiano le Vu Nere partono 9-0 e toccano il -4 (60-56). Corbett risveglia l'attacco di Mantova, ma Spissu mette quattro punti in fila - subendo antisportivo da Giachetti - e firma il -1 (65-64). Ora la Virtus è caldissima, e a tre dalla fine Rosselli firma il primo - clamoroso - vantaggio bianconero (67-68). I padroni di casa paiono non averne più, e la Virtus arriva al +5 sul 67-72. Sembra fatta, ma dopo i liberi di Giachetti Oxilia fa 0/2 ai liberi, e Casella mette la tripla del 72. Rosselli però subisce un antisportivo (il quinto complessivo fischiato nella partita, roba mai vista), mette i liberi del +2 ma poi l'azione viene gestita male e Michelori fa fallo in attacco. Candussi pareggia a quota 74 dopo un cross di Casella che gli cade in mano, e Spissu forza e sbaglia l'ultimo tiro bianconero. Ultima azione e il pallino è di Mantova: Amici quasi cade e la palla finisce in mano a Candussi che prima cerca un compagno, poi non trovando nessuno a un decimo dalla fine spara e infila la tripla della vittoria. 77-74, festeggia Mantova.

DINAMICA GENERALE MANTOVA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-74 (18-15, 35-29; 60-47)
MANTOVA. Amici 20; Candussi 15; Daniels 9; Corbett 13; Giachetti 10; Casella 7; Vencato 1; Gergati 0; Bryan 2; Timperi 0; Albertini NE; Rinaldi NE. All. Martelossi
VIRTUS: Spissu 13; Umeh 12; Pajola 1; Spizzichini 5; Petrovic NE; Rosselli 15; Michelori 9; Berti NE; Oxilia 0; Penna 3; Lawson 16. All. Ramagli
BONICIOLLI, "STIAMO PROGRAMMANDO A LUNGO PERIODO, NON PENSIAMO SEMPRE ALLA QUOTIDIANITA'"
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE