Umberto Arletti, presidente Academy e padre di Gianmarco, è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Sarò presente a Udine per godermi tante emozioni. Da un lato, sentirò la sfida come socio della Effe, dall'altro, sarà speciale vedere mio figlio sfidare la Fortitudo. Sarà una bella partita.
Nello scorso inverno, c'era stato un contatto tra l'Aquila e mio figlio, nel momento in cui Gianmarco si stava guardando intorno per rientrare in Italia prima di concludere la sua esperienza in America a Delaware. Poi, però, si è deciso di finire lì il percorso stagionale e di tornare a casa in questa annata sportiva. In estate ha preferito Udine perché coach Vertemati lo conosceva bene, avendolo allenato nella Nazionale Under 20. Questi ragazzi che giocano tanti anni nei College qui sono meno conosciuti. Vertemati sapeva già che tipo di giocatore fosse Gianmarco: questo ha fatto la differenza.
Promozione? La squadra non è stata costruita per avere l'obbligo di andare in Serie A. D'altro canto, sono tante le squadre che sono allestite per la promozione e non ci riescono. Quello che conta è il rendimento. Oggi la Fortitudo ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutte per ogni risultato. Di sicuro, il percorso in A2 dell'Aquila dovrà essere breve"

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