LA VIRTUS BATTE MILANO: 83-70
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –ARMANI EXCHANGE MILANO 83-70 (24-20, 46-40; 63-56)
Oltre 7500 spettatori, diretta su Rai 2, attesa enorme per questa partita. E il campo – cosa più importante di tutte – ha premiato la Virtus, che ha fatto una partita di intensità spaventosa, dal primo all’ultimo minuto. L’importanza del duello con Milano era chiara a tutti, e in campo si è visto. Tutti i giocatori hanno dato qualcosa in più, e dopo un primo tempo bellissimo ed equilibrato, nel secondo tempo la Segafredo ha giocato meglio, e con più durezza. 23 a 12 il conto degli assist (12 per Markovic), tanto per dare un dato, e 32 punti per la coppia Gamble-Hunter, che ha stravinto il duello sotto le plance. Milano ha avuto Rodriguez (19) e Micov (16) ottimi in attacco, ma non molto altro, e anche 15 pesanti palle perse. E l’applaudito ex Ettore Messina, che ha fatto tantissimi cambi, a volte apparsi anche frenetici, ha fatto spesso fatica a trovare risorse pronte dalla sua panchina. In generale, la Virtus ha giocato meglio, e ha vinto con pieno merito, dimostrando perché è in testa alla classifica.
Cronaca: la Virtus parte forte, con le triple di Teodosic e una forte pressione difensiva. Milano trova punti con Scola, che però dietro subisce Gamble. Bianconeri subito a +7, poi Rodriguez entra e segna rapidamente otto punti. La Segafredo in ogni caso gioca leggermente meglio, e a fine primo quarto è avanti 24-20.
Nel secondo quarto Messina ruota vorticosamente i quintetti, e l’Olimpia risale dal nuovo -7 con un 10-0 in cui c’è tantissimo Micov. Il finale di tempo è di nuovo bianconero: 9-2 nell’ultimo minuto e mezzo, e 46-40 a metà.
Dopo la pausa la Virtus arriva al +10 (55-45), con tripla da lontanissimo di Markovic. Teodosic è decisamente motivato, anche in difesa. Milano si aggrappa a Gudaitis, che Gamble cerca di limitare come può. C’è anche un +11, poi Brooks ricuce qualcosa, e al 30’ il punteggio è 63-56.
Ultimo quarto: Weems e Hunter per il nuovo massimo vantaggio (69-56), mentre Baldi Rossi fa la voce grossa a rimbalzo. Ed è il capitano, a 4’ dalla fine, a mettere la tripla del +15 che praticamente chiude i giochi. Quando poi segna anche Teodosic, per Milano è notte fonda. Gli ultimi minuti sono solo per il divario finale: si gioca fino all’ultimo secondo, è il finale è 83-70.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –ARMANI EXCHANGE MILANO 83-70 (24-20, 46-40; 63-56)
VIRTUS: Gaines 6; Deri NE; Pajola 0; Baldi Rossi 6; Markovic 8; Ricci 7; Cournooh NE; Hunter 19; Weems 9; Nikolic NE; Teodosic 15; Gamble 13. All. Djordjevic
MILANO: Della Valle 2; Micov 16; Biligha 2; Gudaitis 8; Moraschini 1; Roll 0; Rodriguez 19; Tarczewski 3; Cinciarini 3; Burns 2; Brooks 5; Scola 9. All. Messina
(foto Legabasket)
Oltre 7500 spettatori, diretta su Rai 2, attesa enorme per questa partita. E il campo – cosa più importante di tutte – ha premiato la Virtus, che ha fatto una partita di intensità spaventosa, dal primo all’ultimo minuto. L’importanza del duello con Milano era chiara a tutti, e in campo si è visto. Tutti i giocatori hanno dato qualcosa in più, e dopo un primo tempo bellissimo ed equilibrato, nel secondo tempo la Segafredo ha giocato meglio, e con più durezza. 23 a 12 il conto degli assist (12 per Markovic), tanto per dare un dato, e 32 punti per la coppia Gamble-Hunter, che ha stravinto il duello sotto le plance. Milano ha avuto Rodriguez (19) e Micov (16) ottimi in attacco, ma non molto altro, e anche 15 pesanti palle perse. E l’applaudito ex Ettore Messina, che ha fatto tantissimi cambi, a volte apparsi anche frenetici, ha fatto spesso fatica a trovare risorse pronte dalla sua panchina. In generale, la Virtus ha giocato meglio, e ha vinto con pieno merito, dimostrando perché è in testa alla classifica.
Cronaca: la Virtus parte forte, con le triple di Teodosic e una forte pressione difensiva. Milano trova punti con Scola, che però dietro subisce Gamble. Bianconeri subito a +7, poi Rodriguez entra e segna rapidamente otto punti. La Segafredo in ogni caso gioca leggermente meglio, e a fine primo quarto è avanti 24-20.
Nel secondo quarto Messina ruota vorticosamente i quintetti, e l’Olimpia risale dal nuovo -7 con un 10-0 in cui c’è tantissimo Micov. Il finale di tempo è di nuovo bianconero: 9-2 nell’ultimo minuto e mezzo, e 46-40 a metà.
Dopo la pausa la Virtus arriva al +10 (55-45), con tripla da lontanissimo di Markovic. Teodosic è decisamente motivato, anche in difesa. Milano si aggrappa a Gudaitis, che Gamble cerca di limitare come può. C’è anche un +11, poi Brooks ricuce qualcosa, e al 30’ il punteggio è 63-56.
Ultimo quarto: Weems e Hunter per il nuovo massimo vantaggio (69-56), mentre Baldi Rossi fa la voce grossa a rimbalzo. Ed è il capitano, a 4’ dalla fine, a mettere la tripla del +15 che praticamente chiude i giochi. Quando poi segna anche Teodosic, per Milano è notte fonda. Gli ultimi minuti sono solo per il divario finale: si gioca fino all’ultimo secondo, è il finale è 83-70.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –ARMANI EXCHANGE MILANO 83-70 (24-20, 46-40; 63-56)
VIRTUS: Gaines 6; Deri NE; Pajola 0; Baldi Rossi 6; Markovic 8; Ricci 7; Cournooh NE; Hunter 19; Weems 9; Nikolic NE; Teodosic 15; Gamble 13. All. Djordjevic
MILANO: Della Valle 2; Micov 16; Biligha 2; Gudaitis 8; Moraschini 1; Roll 0; Rodriguez 19; Tarczewski 3; Cinciarini 3; Burns 2; Brooks 5; Scola 9. All. Messina
(foto Legabasket)