VIRTUS, TUTTO FACILE CONTRO BRINDISI
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 99-87 (22-20, 54-43; 77-65)
Senza particolari problemi la Virtus si sbarazza di Brindisi e consolida il primato in classifica. Di sicuro la squadra di Vitucci – che era già corta vista l’assenza di Martin – non era in condizioni ottimali visto il lungo viaggio in treno, ma l’Happy Casa questa sera non ha nemmeno fatto finta di difendere. E così la Segafredo ha avuto gioco facile in attacco, sempre e comunque. E visto il potenziale offensivo bianconero, non ci sono stati particolari problemi, per usare un eufemismo. Cinque giocatori in doppia cifra (tra cui Cournooh, al massimo stagionale), 27 assist di squadra – con Teodosic in doppia doppia (10-10), e davvero tutto facile in attacco.
Cronaca: davanti a 7580 spettatori (dato ufficiale) si parte con la premiazione dell’amato ex coach Zare Markovski. In campo è Brindisi a partire più forte, prendendo 6 punti di vantaggio (4-10). La Virtus risponde con Weems e Hunter. Il primo vantaggio (20-18) arriva con tripla di Cournooh su assist di Teodosic, che poco dopo fa segnare anche Baldi Rossi. Zanelli sulla sirena, e il primo quarto si apre 22-20.
Difendendo forte e attaccando con pazienza la Virtus si stacca. Teodosic segna e fa segnare tutti, Counooh è davvero efficace e firma il +12 (38-26). Brindisi si aggrappa a Banks, che però è molto nervoso, e prende tecnico per proteste. Gaines fa un grande finale di tempo, e alla pausa il punteggio è 54-43, con un quarto da 32 punti segnati per la Segafredo.
Il secondo tempo si apre con tre triple bianconere e il +20 (65-45). Poi c’è un po’ di rilassamento, e le percentuali – fin lì irreali – calano. Brindisi torna a segnare, e con due triple torna a -8 (73-65). Teodosic però segna e fa segnare, e al 30’ il punteggio è 77-65.
Nell’ultimo quarto la partita finisce in fretta: prima Delia, poi Pajola in coast to coast e schiacciata. Il play di Ancona è caldissimo, e poco dopo mette anche una tripla. Poco dopo c’è il gioco da tre punti di Cournooh per la doppia cifra. La partita è ampiamente andata, anche se Djordjevic si innervosisce e prende un tecnico. Teodosic cerca giocate spettacolari per i compagni, che a volte ce la fanno e altre no. Di fatto è un lunghissimo garbage time: Cournooh arriva a 15 punti personali, e finisce 99-87.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 99-87 (22-20, 54-43; 77-65)
VIRTUS: Gaines 14; Deri NE; Pajola 7; Baldi Rossi 8; Markovic 5; Ricci 10; Delia 9; Cournooh 15; Hunter 7; Weems 14; Nikolic 0; Teodosic 10. All. Djordjevic
BRINDISI: Banks 22; Brown 8; Zanelli 14; Iannuzzi 2; Gaspardo 4; Campogrande 0; Thompson 19; Cattapan NE; Stone 18; Ikangi 0. All. Vitucci
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
Senza particolari problemi la Virtus si sbarazza di Brindisi e consolida il primato in classifica. Di sicuro la squadra di Vitucci – che era già corta vista l’assenza di Martin – non era in condizioni ottimali visto il lungo viaggio in treno, ma l’Happy Casa questa sera non ha nemmeno fatto finta di difendere. E così la Segafredo ha avuto gioco facile in attacco, sempre e comunque. E visto il potenziale offensivo bianconero, non ci sono stati particolari problemi, per usare un eufemismo. Cinque giocatori in doppia cifra (tra cui Cournooh, al massimo stagionale), 27 assist di squadra – con Teodosic in doppia doppia (10-10), e davvero tutto facile in attacco.
Cronaca: davanti a 7580 spettatori (dato ufficiale) si parte con la premiazione dell’amato ex coach Zare Markovski. In campo è Brindisi a partire più forte, prendendo 6 punti di vantaggio (4-10). La Virtus risponde con Weems e Hunter. Il primo vantaggio (20-18) arriva con tripla di Cournooh su assist di Teodosic, che poco dopo fa segnare anche Baldi Rossi. Zanelli sulla sirena, e il primo quarto si apre 22-20.
Difendendo forte e attaccando con pazienza la Virtus si stacca. Teodosic segna e fa segnare tutti, Counooh è davvero efficace e firma il +12 (38-26). Brindisi si aggrappa a Banks, che però è molto nervoso, e prende tecnico per proteste. Gaines fa un grande finale di tempo, e alla pausa il punteggio è 54-43, con un quarto da 32 punti segnati per la Segafredo.
Il secondo tempo si apre con tre triple bianconere e il +20 (65-45). Poi c’è un po’ di rilassamento, e le percentuali – fin lì irreali – calano. Brindisi torna a segnare, e con due triple torna a -8 (73-65). Teodosic però segna e fa segnare, e al 30’ il punteggio è 77-65.
Nell’ultimo quarto la partita finisce in fretta: prima Delia, poi Pajola in coast to coast e schiacciata. Il play di Ancona è caldissimo, e poco dopo mette anche una tripla. Poco dopo c’è il gioco da tre punti di Cournooh per la doppia cifra. La partita è ampiamente andata, anche se Djordjevic si innervosisce e prende un tecnico. Teodosic cerca giocate spettacolari per i compagni, che a volte ce la fanno e altre no. Di fatto è un lunghissimo garbage time: Cournooh arriva a 15 punti personali, e finisce 99-87.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 99-87 (22-20, 54-43; 77-65)
VIRTUS: Gaines 14; Deri NE; Pajola 7; Baldi Rossi 8; Markovic 5; Ricci 10; Delia 9; Cournooh 15; Hunter 7; Weems 14; Nikolic 0; Teodosic 10. All. Djordjevic
BRINDISI: Banks 22; Brown 8; Zanelli 14; Iannuzzi 2; Gaspardo 4; Campogrande 0; Thompson 19; Cattapan NE; Stone 18; Ikangi 0. All. Vitucci
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)