VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ACQUA S. BERNARDO CANTU’ 89-70 (21-21, 41-36; 69-49)

Dopo la pausa, la Virtus ha ripreso in campionato da dove aveva lasciato. Contro Cantù è arrivata la decima vittoria consecutiva, in una partita che è esistita solo nel primo tempo, non brillantissimo da parte bianconera. Nel terzo quarto le Vu Nere sono andate via con un perentorio 28-13, prendendo 20 punti di vantaggio e gestendo senza particolari problemi fino alla fine. Teodosic è stato ancora una volta straordinario, con una doppia doppia da 15 punti e 11 assist, in particolare servendo i lunghi: Hunter in aria, e Gamble in post basso, entrambi eccellenti. Benissimo anche Weems, che in attacco e in difesa ha fatto vedere quanto sia fondamentale per questa squadra. E poi nota di merito anche per gli italiani: Ricci, Cournooh, Pajola e Baldi Rossi – ognuno a modo suo – hanno dato qualcosa alla squadra. 89 punti segnati, cinque giocatori in doppia cifra, una serata in tutta tranquillità.

Cronaca: si parte con alcuni minuti di silenzio (e curva vuota) per la solidarietà di Forever Boys e Vecchio Stile nei confronti dei tifosi canturini, a cui ieri è stata vietata la trasferta. Il primo quarto è abbastanza sonnolento, con Cantù che guida quasi sempre, anche perché la Segafredo parte 1/6 da tre: al 10’punteggio però in parità (21-21) grazie a un paio di recuperi di Pajola e un canestro di Baldi Rossi sulla sirena.
Il secondo quarto si apre con un 5-0 firmato Baldi Rossi – Pajola. Poi, sull’asse Teodosic-Markovic, la Virtus arriva a +10 (36-26). Cantù torna sotto con un 8-0, poi Weems e Hunter per il 41-36 di metà tempo. Annullato un incredibile tiro di Teodosic, arrivato a tempo scaduto.
Dopo la pausa si scatena Gamble: nel bene, con tre canesti in fila, e nel male, con un tecnico preso per proteste. Poi la partita si spezza: tripla Teodosic, contropiede di Weems e arriva il +11 (57-46). Poi c’è un notevole recupero di Teodosic, con contropiede e assist dietro la schiena per Pajola. I buoi sono scappati, e nel finale di terzo quarto la Virtus dilaga e chiude il terzo quarto con due alley-oop di Teodosic per Hunter: 69-49 al 30’, con un parziale di 28-13 nel quarto.
Ultimo quarto: Cantù è caparbia e non molla, e torna un paio di volte a -11. C’è un po’ di confusione, ma nessun rischio. Ogni volta gli avversari vengono respinti: da Cournooh, Markovic, Gamble. C’è gloria anche per Lorenzo Deri, che prende fallo e piazza un 2/2 dalla lunetta. Finisce 89-70, per la gioia dei 6399 (dato ufficiale) della Virtus Arena.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ACQUA S. BERNARDO CANTU’ 89-70 (21-21, 41-36; 69-49)
VIRTUS: Gaines 3; Deri 2; Pajola 5; Baldi Rossi 5; Markovic 10; Ricci 2; Cournooh 6; Hunter 13; Weems 15; Nikolic NE; Teodosic 15; Gamble 13. All. Djordjevic
CANTU’: Young 11; Collins 6; Procida NE; Clark 17; La Torre 3; Hayes 10; Wilson 11; Burnell 10; Simioni 0; Rodriguez 0; Pecchia 2. All Pancotto.

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