Il Direttore Generale Fortitudo - Christian Pavani - è stato sentito da Damiano Montanari su Stadio in merito al record di abbonamenti Fortitudo. Ieri infatti è stato superato il vecchio record di 4316, riportato dal presidente Muratori, e si è già arrivati a quota 4339.

Ecco le parole di Pavani: Dopo quanto avevamo fatto nella scorsa stagione, ci aspettavamo un aumento degli abbonamenti, ma battere il record assoluto della storia della Fortitudo è un traguardo che ci lascia a bocca aperta e ci rende orgogliosi: siamo sempre più affascinati dal popolo della Fortitudo. Chiaramente questo record ci responsabilizza ulteriormente a curare i dettagli e a non commettere errori: i nostri tifosi lo meritano.

Il record ha un sapore ancora più dolce se pensiamo alla situazione in cui la Fortitudo versava tre anni fa. In questo momento va fatto un ringraziamento a chi ci ha dato fiducia e ai soci che hanno permesso la rinascita della Fortitudo e che sono ancora con noi. Senza di loro l'Aquila non sarebbe ripartita. Il nostro sogno era arrivare a questo punto. Adesso vogliamo riportare la Fortitudo in Serie A. Quando la società e la squadra sono unite è possibile raggiungere grandi risultati.

Le sconfitte patite dall'Aquila nelle prime amichevoli precampionato (contro Princeton, Galatasaray, Milano e Ravenna) non preoccupano. I campionati si vincono a giugno: è quello il momento in cui essere al massimo della condizione. Conosciamo i carichi di lavoro a cui Boniciolli sottopone la squadra, che sta lavorando tanto. L'inserimento dei due nuovi americani? Ci vuole tempo. Non siamo preoccupati di niente. Anche perchè nelle prime uscite abbiamo giocato un ottimo basket per i primi tre quarti: in questo momento è fondamentale che il gruppo si amalgami. Basta guardare come è andata la scorsa stagione. Poi servirà anche un po' di fortuna: se nel finale avessimo potuto contare anche su Flowers, forse oggi saremmo in Serie A.

Giusto arrivare pronti per i playoff. Ma il 23 e il 24 settembre, all'Unipol Arena, andrà in scena la prima edizione della Supercoppa di A2. E' chiaramente un nostro obiettivo. Scenderemo sul parquet per giocarcela e per provare a vincerla. Ma se non arrivasse il risultato auspicato, non faremmo drammi.

L'arrivo di Mancinelli non è stato solo un'ottima operazione di marketing, ma, considerando il rendimento e l'atteggiamento del nuovo capitano biancoblù, anche una scelta tecnica di altissimo livello. Non conoscevo "Mancio" di persona. Sta dimostrando di essere un grande campione per come si allena, per come si comporta nello spogliatoio anche con i più giovani e per l'atteggiamento di grande disponibilità che ha nei confronti della società. E' arrivato a Bologna con una grande voglia di far bene. E' un uomo con la testa sulle spalle, maturo, un vero capitano: di lui sono contentissimo.

Come degli arrivi di Candi e di Ruzzier. Boniciolli aveva ragione: sono una coppia di giovani play davvero interessante. Come direttore generale sono al di sopra della parte tecnica, ma posso dire che Leo è un ragazzo splendido che sta maturando con la Fortitudo nel cuore, mentre Michele è partito con il piglio giusto. Sono molto contento di entrambi.

Premesso che questo gruppo ha già le caratteristiche per ambire alla Serie A, qualora si presentasse un'occasione sul mercato, sareste pronti a coglierla? Nel caso, parleremmo di un giocatore fuori categoria. Servirebbero indicazioni giuste da entrambi le parti. Siamo vigili per capire l'eventuale possibilità. L'idea Delfino? E' molto affascinante.

Questa Fortitudo piace sempre di più. Siamo riusciti a ricreare un brand interessante. A breve presenteremo la "Smart Fortitudo" e presto abbineremo il nostro marchio ad altri del settore alimentare (patatine e birra, ndr).

Novità in vista dei derby? Da noi giocheremo a Pasqua e sicuramente studieremo un'iniziativa particolare. Ma anche per quello del 23 dicembre abbiamo qualche sorpresa in programma.

LUNEDI' 19 IN SALA BORSA LA PRESENTAZIONE DI "BASKETBALL R-EVOLUTION", IL LIBRO DI FLAVIO TRANQUILLO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE