Amina Zarfaoui, nuovo acquisto Matteiplast, é stata sentita da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

Mi sono appassionata al basket alle elementari. Iniziai a giocare 8 anni: le mie amiche facevano corsi pomeridiani di basket, allora decisi di seguirle e di provare anche io. E’ stato amore a prima vista: me ne sono innamorata subito e da lì non ho più smesso.
Ho mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro tra le file della Polisportiva Lame nella quale sono rimasta per 4 anni, passando nel 2011 alla Magika Castel San Pietro e successivamente, nel 2016, alla mia ultima squadra, la BSL.
L’ultimo campionato stava procedendo per il meglio. C’erano tutti i presupposti per un buon finale di stagione, è stato un peccato non aver avuto l’opportunità di dimostrare il nostro valore anche nella seconda parte del torneo.
Lo stop? Penso che questa pandemia abbiamo avuto un impatto molto forte, soprattutto sulle nostre vite e la nostra quotidianità. Sono cambiate tante cose, in primis il modo di vedere le cose che ci circondano ed anche come ci approcciamo ad essere. Il mondo sportivo ha sofferto pesantemente questo periodo di chiusura, ma non meno di tante altre attività. Per noi atleti ed appassionati di questo sport è stata dura rinunciare a rincorrere quella palla a spicchi, ma penso che le priorità fossero altre. Dopo tanto tempo senza poter scendere in campo, l’idea di tornare a giocare mi entusiasma. Come si suol dire, “l’attesa aumenta il desiderio”: sono carica e non vedo l’ora di ricominciare.
Il mio trasferimento si è concretizzato grazie all’allenatore della Matteiplast, Giovanni Simeone, con il quale ho avuto un lungo colloquio in cui mi ha spiegato con precisione il progetto societario e gli obiettivi per questo campionato. Non è servito altro: sono rimasta da subito colpita ed entusiasmata, non vedo l’ora di iniziare.
Sarà un campionato insolito rispetto agli altri, ma senza dubbio impegnativo. Non abbiamo nessuna certezza, ma dobbiamo essere positivi: abbiamo tanta voglia di scendere in campo. Riguardo alle mie aspettative per il prossimo campionato, sono alte: ho tanta voglia di lavorare sodo e mettermi alla prova per raggiungere nuovi obiettivi.
Sogno di vincere un campionato e conquistare sul campo quello che non ho ancora conquistato: la serie A.


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