Coppa Italia femminile, Virtus eliminata da Ragusa
Solo la Virtus maschile sarà alle final four di Coppa Italia; è Ragusa la semifinalista originata dal quarto giocato oggi pomeriggio
La partita è purtroppo molto facile da interpretare, le siciliane sono state 38 minuti avanti e la Virtus non ha mai seriamente impensierito una squadra ben organizzata che sull’asse delle due americane Thomas e Chidom, esprime un gioco frizzante e ben organizzato, gioca al tiro al bersaglio con il canestro bolognese favorita da una difesa molle ed a braccia basse
Assente Dojkic, per il secondo anno lungodegente, e ormai di lei si dice che abbia avuto tutte le malattie immaginabili senza essere mortali, la squadra, dopo la pausa natalizia smette di giocare le palle sotto canestro che ultimamente avevano dato tante soddisfazioni e spesso capita di vedere tutto il quintetto schierato sull’arco dei tre punti
La Virtus regala Cox alle avversarie, per lei 0 punti con 0 su 7 al tiro 1 solo rimbalzo e 3 falli commessi che hanno sconsigliato il suo utilizzo per larga parte della partita, Rupert ancora in vacanza e lontana parente della giocatrice decisiva vista lo scorso anno, Peters che tarda a togliersi di dosso la ruggine della pausa natalizia offrendo il suo abituale rendimento solo nel secondo tempo; Pasa ha ricevuto una lezione da Thomas sul mestiere del playmaker, Consolini, troppo a lungo in campo, si è rivelata troppo spesso confusa, con soluzioni che hanno portato a palle perse in maniera banale.
Le buone notizie sono arrivate dalla panchina dove Del Pero uscita per dare respiro a Zandalasini ha piazzato una tripla che ha riacceso le speranze ma è stata subito castigata per non avere preso di nuovo l’iniziativa in una azione successiva, Orsili si è fatta vedere ancora una volta attiva e combattiva con iniziative che hanno avuto un successo maggiore del solito, Barberis, chiamata a sostituire Cox (sigh), che ha cercato di fare il più possibile che, senza avere a disposizione la palla, nella pallacanestro è davvero difficile
Unico faro in una notte buia, è il capitano Cecilia Zandalasini alla sua migliore annata da quando è a Bologna, ricuce nel primo quarto lo strappo di Ragusa arrivata sull’11 a 0 e riavvicinata in due minuti (tra il sesto e l’ottavo) fino all’11 a 10 e frenata solo da una scarsa vena nel tiro da tre
Ancora una volta la Virtus ha perso da una squadra aggressiva, cui ha permesso troppo spesso tiri piazzati con i piedi a terra
Questa volta nessuna giocatrice è riuscita a ribaltare l’inerzia e se la vittoria a Schio aveva permesso di passare un sereno Natale questa sconfitta che cancella uno degli obiettivi stagionali non permette di guardare con serenità al futuro
Appuntamento a mercoledì per la partita da dentro o fuori di Eurolega contro Villeneuve D'Asc
Qualificazioni Final Four Coppa Italia Serie A1 LBF
Virtus Segafredo Bologna vs Passalacqua Ragusa: 67-76
(1Q 16-19, 2Q 34-38, 3Q 52-63)
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa 6, Peters 5, Cox, Rupert 4, Barberis, Andrè 10, Zandalasini 18, Orsili 5, Consolini 8.
Passalacqua Ragusa: Thomas 19, Mallo, Spreafico 8, Di Fine, Milazzo, Pastrello 8, Juskaite 7, Miccoli 10, Chidom 24, Nikolic.
Arbitri: PUCCINI P. – PAZZAGLIA J. – UGOLINI E.
Le parole di coach Pierre Vincent:
“Voglio congratularmi con Ragusa per aver giocato una buona partita. Noi non siamo riusciti a tornare in ritmo controllando Thomas e Chidom, che ci hanno fatto male. Loro hanno giocato una partita in più e a noi è mancato il ritmo, perché i tiri aperti li abbiamo avuti però dobbiamo segnare. Loro hanno segnato tutto, anche sotto pressione. Chidom ha giocato una grande partita e ho detto alle ragazze che dobbiamo controllarla, Andrè l’ha fatto molto bene nella partita che abbiamo fatto a inizio stagione, questa sera abbiamo sofferto. Ragusa ha tante ragazze che possono segnare e sono toste fisicamente, specialmente sui cambi. Siamo riusciti a gestire la box and one e la zona, ma le playmaker sono giovani e non riconoscono sempre tutte le situazioni giuste. Ci sono stati anche momenti in cui abbiamo trovato opzioni e tiri aperti, è questo che dobbiamo migliorare perché ritroveremo questa squadra la settimana prossima. La mancanza di Dojkic da un mese e mezzo si fa sentire, ci manca la sua pericolosità e la sua visione di gioco, speriamo riesca a rientrare per la partita contro Villeneuve d’Ascq.”