Renato Villalta è stato sentito da Luca Muleo per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Io finchè si può andrei avanti. So che è un problema economico e non solo, di problemi ce ne sono mille. Ci sono pro e contro, però penso che se ci si fermasse oggi sarebbe difficile riprendere prima dell'estate. Se arriva il vaccino, sarà per gennaio e con altre priorità. Significherebbe star fermi molti mesi, meglio rispettare i protocolli e proseguire nonostante tutto.
Non mi aspettavo che la Virtus facesse fatica in questo modo qui, mi verrebbe da dire soprattutto in casa, in realtà in campo neutro. Nella testa dei giocatori, inconsciamente, l'Europa porta a tirare fuori più motivazioni, magari vinci bene fuori e poi torni in campionato con un avversario sulla carta più debole di te. Trovare gli stimoli non è facile, il fattore campo per Virtus e Fortitudo, che hanno nel pubblico un vero sesto uomo, conta tanto.
Gli italiani? Ritengo che Pajola sia il giocatore davvero fondamentale di questa squadra. Teodosic è magnifico, è stato ingaggiato per fare le meraviglie che fa, ma Pajola è il collante, quello che cambia volto quando entra in campo. E' cresciuto molto in attacco, in difesa è rognoso, uno di quelli che non vorresti mai avere contro. Sarà importante anche per la Nazionale, dove c'è già Tessitori, non va dimenticato. La squadra in generale è ben fatta e ci fa sperare, al di là di questo momento"

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