Vigilia della sfida al Pianella, contro un’Acqua Vitasnella che in classifica ha gli stessi punti di Obiettivo Lavoro. Un faccia a faccia decisivo, e coach Giorgio Valli lo sa bene.

"Siamo ben consci che questa è la partita più importante della stagione, ancor più di quella con Torino, da giocare tra l’altro in casa di una diretta avversaria. Abbiamo vinto all’andata, sarebbe importantissimo bissare quel successo, per mettere un po’ in difficoltà anche qualche altro club, e poi perché abbiamo un disperato bisogno dei due punti”.

Ha sentito il calore della sua gente intorno, la squadra. E gli stimoli che una presenza costante, anche alla palestra Porelli, può e deve dare.
"Siamo ben sensibilizzati da tutti, anche se siamo professionisti e conosciamo bene l’importanza di certi momenti e di certe partite. Ringrazio la presenza silenziosa dei Forever Boys e dei tifosi virtussini che sono venuti a vedere gli allenamenti, una presenza che io vedo in maniera positiva, un contributo importante alla preparazione della squadra”.

Qualcuno, anche questa settimana, ha dovuto lavorare a parte o prendersi delle pause necessarie.
"E’ stata una preparazione molto contrastata, Gaddy e Mazzola non si sono praticamente allenati. Vestiranno la maglia domani, ma con grossi punti interrogativi per quanto riguarda il loro impiego e il loro rendimento. Io però guardo a quello che abbiamo. In questi giorni ci siamo parlati, confrontati, anche scontrati in senso positivo, raggiungendo la piena consapevolezza di come va affrontata questa gara. Sappiamo che contano la lucidità e la presenza mentale. Avete visto il Real Madrid in Eurolega prendere trenta punti: tecnicamente non esiste che una squadra del genere ne prenda trenta, ma ci sono meccanismi che vanno al di là della tecnica e della tattica. Noi cercheremo di far valere il nostro piano partita, ma soprattutto di essere lucidi e non farci prendere dall’emozione, che spesso gioca brutti scherzi”.

E’ la seconda trasferta in fila, dopo quella di Pistoia, di un finale di campionato che mette Obiettivo Lavoro di fronte a un calendario ostico.
"A Pistoia, quando loro hanno infilato qualche tiro da tre ci siamo smarriti e impauriti un attimo, ma poi l’abbiamo ripresa due volte, risalendo da -17 a -6. Sul piano tecnico e tattico ci sentiamo preparati, ma dobbiamo avere nervi saldi e farci forza uno con l’altro. Di là c’è una squadra che ha grandi nomi, ma se ha gli stessi nostri punti qualche problema l’avrà. Sentiamo il clima, sentiamo l’importanza della gara, ma abbiamo anche buoni arbitri e cercheremo di convogliarla nella maniera più tecnica possibile, e se offriamo un gioco di squadra pulito potremo venire fuori dalla bolgia del Pianella”.

Si giocherà cercando lucidità, appunto, conoscendo bene il valore di chi si affronta.
"Abbassare il ritmo significa cercare di non prendere il primo tiro che capita. E’ anche vero che la squadra si accorcia quando Pittman scende dal campo, in quei momenti bisogna cercare soluzioni immediate e rapide. La cosa importante è correre, in attacco e soprattutto in difesa, perché loro fanno di transizione e pick&roll la loro arma migliore, hanno tiratori pronti a punire, hanno lunghi bravi anche dalla media distanza. Credo che alla fine il duello tra i due centri si annullerà. La differenza la farà chi dà un contributo difensivo maggiore, a livello di centri, poi il fatto di terminare qualche azione anche dal perimetro. Collins? Più che come terminale, lo vedo come un giocatore che deve mettere altri nella situazione giusta. Mi auguro di avere quattro o cinque giocatori in doppia cifra, è la chiave per tenere una partita così importante punto a punto”.

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