Filippo Baldi Rossi, che ieri è tornato a Trento da ex, è stato sentito da Stadio a fine partita.

Il risultato finale purtroppo è stato compromesso dalla nostra partenza. Sapevamo che sarebbe stata una partita tostissima e che avremmo dovuto giocare col doppio dell'intensità con cui si scende in campo abitualmente. Siamo stati molto bravi nel terzo quarto a impattare una partita che era tutta nelle mani di Trento, tornando a giocare con la faccia giusta e recuperando dal -20 con voglia, intensità e concretezza. Poi nell'ultimo quarto un po' si sono scaricate le pile, un po' abbiamo perso lucidità, un po' abbiamo pagato le rotazioni corte e alla fine abbiamo perso brillantezza. Loro oltre a fare un'ottima partita hanno potuto ruotare con regolarità otto giocatori e anche questo credo abbia fatto la differenza.
Trento è una squadra che si nutre di recuperi e di grandissima intensità difensiva. Non vogliono vincere la partita in attacco, ma nella propria metà campo. E questo è stato un fattore, perché come ci ha detto il coach nell'intervallo, non è da noi perdere 10 palloni in 20 minuti. Questo, oltre ai liberi sbagliati, è un dato che sicuramente ci ha penalizzato.

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