FUCKA: IN COPPA ITALIA NON CI SONO FAVORITI, IL PRONOSTICO E' APERTISSIMO
Gregor Fucka, assistente allenatore a Trapani e consulente FIP per il "progetto lunghi", è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.
Sulla Fortitudo, che è in striscia positiva e prima in classifica. Non credo che sia cambiato niente. E' sempre la squadra che era stata costruita per salire di categoria. Il primato raggiunto non ha cambiato il rispetto e la considerazione che ho sempre avuto nei confronti della Fortitudo.
Comuzzo è imbattuto. Lui è un ottimo allenatore. Non per niente collabora con Matteo da anni. Il loro lavoro sta iniziando a portare i frutti attesi.
Trapani è in un momento difficile, 7 perse nelle ultime 9 . Per noi ogni partita è importante. Ultimamente non abbiamo giocato benissimo, ma ci stiamo preparando alla sfida nel migliore dei modi.
Come si batte questa Fortitudo? Prima di tutto migliorando il livello delle nostre prestazioni. Una settimana fa abbiamo battuto Casale. Le qualità le abbiamo. Dobbiamo crederci.
La Fortitudo è favorita? Loro sono primi nel girone Est, noi settimi a Ovest. Questo indica una differenza di rendimento fin qui. Ma in Coppa Italia non si può parlare di favoriti, secondo me. Loro vengono da un momento migliore, noi sappiamo giocare una pallacanestro di altissimo livello. Il pronostico è apertissimo.
Alla Fortitudo continua a mancare un centro dominante. Ho sempre pensato che i lunghi facessero la differenza in qualsiasi campionato. Negli ultimi anni il basket è cambiato molto, sia in A2, sia in A. Mancano i lunghi in Italia e in Europa. Ma ci sono. Di solito sono un po' più indietro rispetto agli altri. Bisogna avere pazienza per farli crescere. Per me avere un lungo di stazza è molto importante. Poi non è detto che, avendolo, una squadra vincerà sicuramente.
Il confronto tra i lunghi sarà una delle chiavi? Noi abbiamo un giocatore importante come Renzi, che ha talento e sotto le plance si fa sentire. A decidere non saranno comunque un pivot in più o in meno, ma chi sarà più pronto fisicamente e psicologicamente.