LA VIRTUS BATTE PESARO: 1-0
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-76 (24-22, 45-36; 62-54)
La Virtus ha battuto Pesaro per 82-76 e conduce 1-0 nella serie di quarti di finale. Come si poteva immaginare, tornare in campo dopo la vittoria in Eurocup non è stato facile, anche dal punto di vista psicologico. Senza Teodosic, i bianconeri comunque hanno condotto dal primo all’ultimo minuto, anche se la coriacea Pesaro non ha mai mollato ed è sempre rientrata, anche a -2 nell’ultimo quarto, con ottimi Sanford e Jones, che ha lottato (e ligitato) sia contro Sampson che contro Jaiteh. C’è stata qualche distrazione di troppo, con Pesaro che è tornata a -3 nell’ultimo minuto. Ma era una partita rischiosa, e stasera contava vincere e basta. Così è stato. Ottimi Belinelli e Cordinier, 10 assist per Pajola. La vera nota negativa è la scavigliata di Shengelia, che andrà rivalutata. Dopodomani si torna già in campo.
Cronaca: il primo quarto è veloce e godibile. La Virtus va subito a +9 (23-14), Pesaro rientra con le triple, e al primo stop il punteggio è 24-22.
Scariolo usa ampie rotazioni, e al 13’ sono già entrati in campo tutti e dodici. Pesaro difende bene, e sorpassa (33-34). Tessitori, dopo un erroraccio, risponde con 7 punti in fila. La Segafredo schiaccia sul gas, piazza un 12-2 per chiudere il secondo quarto e va al riposo sul 45-36.
Si riparte e Shengelia piazza cinque punti in fila, ma si fa male alla caviglia. Cordinier si innervosisce dopo un mancato fischio, e prende tecnico. Moretti e Sanford riportano sotto Pesaro (53-51). La Segafredo stringe le viti dietro e costringe gli avversari a quasi 5’ senza segnare. Canestro spettacolare di Belinelli sulla sirena e 62-54 al 30’.
Ultimo quarto: Jones schiaccia in testa a Sampson che lo spinge via, doppio antisportivo. Hervey combina vari guai e viene panchinato. Le storie tese tra Jones e Sampson continuano, così come tra Jones e Jaiteh poco dopo. Pesaro torna a -2, ma viene ancora respinta indietro. Prima Weems, poi Cordinier, infine Alibegovic su assist di Pajola. La Virtus riprende quel vantaggio che non lascerà più, anche se si distrae troppo. A 1’24 Sanford mette la tripla del -3 (78-75). Sbaglia Weems, che però poco dopo fa una gran difesa su Lamb, costretto all’airball. Pesaro protesta, ma non c’è fischio. E così Cordinier può servire Jaiteh che schiaccia i due punti della vittoria. Finisce 82-76.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-76 (24-22, 45-36; 62-54)
VIRTUS: Tessitori 7; Cordinier 11; Mannion 1; Belinelli 14; Pajola 2; Alibegovic 2; Hervey 0; Jaiteh 12; Shengelia 12; Hackett 4; Sampson 6; Weems 11. All. Scariolo
PESARO: Mejeris 2; Moretti 12; Tambone 11; Lamb 6; Camara 0; Zanotti 8; Sanford 21; Demetrio 1; Delfino 3; Jones 12. All. Banchi
La Virtus ha battuto Pesaro per 82-76 e conduce 1-0 nella serie di quarti di finale. Come si poteva immaginare, tornare in campo dopo la vittoria in Eurocup non è stato facile, anche dal punto di vista psicologico. Senza Teodosic, i bianconeri comunque hanno condotto dal primo all’ultimo minuto, anche se la coriacea Pesaro non ha mai mollato ed è sempre rientrata, anche a -2 nell’ultimo quarto, con ottimi Sanford e Jones, che ha lottato (e ligitato) sia contro Sampson che contro Jaiteh. C’è stata qualche distrazione di troppo, con Pesaro che è tornata a -3 nell’ultimo minuto. Ma era una partita rischiosa, e stasera contava vincere e basta. Così è stato. Ottimi Belinelli e Cordinier, 10 assist per Pajola. La vera nota negativa è la scavigliata di Shengelia, che andrà rivalutata. Dopodomani si torna già in campo.
Cronaca: il primo quarto è veloce e godibile. La Virtus va subito a +9 (23-14), Pesaro rientra con le triple, e al primo stop il punteggio è 24-22.
Scariolo usa ampie rotazioni, e al 13’ sono già entrati in campo tutti e dodici. Pesaro difende bene, e sorpassa (33-34). Tessitori, dopo un erroraccio, risponde con 7 punti in fila. La Segafredo schiaccia sul gas, piazza un 12-2 per chiudere il secondo quarto e va al riposo sul 45-36.
Si riparte e Shengelia piazza cinque punti in fila, ma si fa male alla caviglia. Cordinier si innervosisce dopo un mancato fischio, e prende tecnico. Moretti e Sanford riportano sotto Pesaro (53-51). La Segafredo stringe le viti dietro e costringe gli avversari a quasi 5’ senza segnare. Canestro spettacolare di Belinelli sulla sirena e 62-54 al 30’.
Ultimo quarto: Jones schiaccia in testa a Sampson che lo spinge via, doppio antisportivo. Hervey combina vari guai e viene panchinato. Le storie tese tra Jones e Sampson continuano, così come tra Jones e Jaiteh poco dopo. Pesaro torna a -2, ma viene ancora respinta indietro. Prima Weems, poi Cordinier, infine Alibegovic su assist di Pajola. La Virtus riprende quel vantaggio che non lascerà più, anche se si distrae troppo. A 1’24 Sanford mette la tripla del -3 (78-75). Sbaglia Weems, che però poco dopo fa una gran difesa su Lamb, costretto all’airball. Pesaro protesta, ma non c’è fischio. E così Cordinier può servire Jaiteh che schiaccia i due punti della vittoria. Finisce 82-76.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-76 (24-22, 45-36; 62-54)
VIRTUS: Tessitori 7; Cordinier 11; Mannion 1; Belinelli 14; Pajola 2; Alibegovic 2; Hervey 0; Jaiteh 12; Shengelia 12; Hackett 4; Sampson 6; Weems 11. All. Scariolo
PESARO: Mejeris 2; Moretti 12; Tambone 11; Lamb 6; Camara 0; Zanotti 8; Sanford 21; Demetrio 1; Delfino 3; Jones 12. All. Banchi