Dopo la vittoria in Supercoppa, i due americani della Fortitudo sono stati intervistati da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco le loro parole:

Justin Knox: Siamo abbastanza in forma per cominciare con il piede giusto. Abbiamo lavorato tanto e continueremo a farlo ogni giorno. Affrontando un ostacolo alla volta. I nostri tifosi? Mi aspettavo che arrivassero in molti per sostenerci e così è stato. Scafati ha dimostrato di essere una squadra ostica: il nostro pubblico è stato il sesto uomo in campo. E di questo lo ringrazio. La Serie A? L'unico pensiero, adesso, è la partita di domenica a Chieti.

Chris Roberts: Siamo una squadra che può vincere, con una panchina profonda e di qualità. Era importante iniziare la stagione conquistando la Supercoppa.
L'atteggiamento difensivo chiesto da Boniciolli? Non so quanto potrò migliorare su questo aspetto. Sono sempre stato un giocatore difensivo. Io sono così. Cerco di fare sempre del mio meglio. Sento di essermi già integrato bene con i miei compagni. Io leader? Sì, ma non l'unico di questa Fortitudo. Con Scafati ho realizzato molti punti, ma posso spostare gli equilibri anche con il mio impatto fisico sul match. Dedico questa vittoria ai miei compagni di squadra: senza Ruzzier e Italiano abbiamo dovuto dare tutti qualcosa di più. La Supercoppa è un premio per il grande lavoro che abbiamo fatto fin qui.
Un risultato per cui ringraziare Dio. Prego prima della gara quando tocco la rete del canestro, quando cambiamo campo dopo l'intervallo e ogni volta che faccio canestro. Ringrazio Dio per quello che mi ha dato e che mi dà. Lo faccio sempre. Lui lo sa.

Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Kontatto Bologna

NAZZARENO ITALIANO FUORI UN MESE. LA SOCIETA' CERCA UN LUNGO PER GLI ALLENAMENTI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE