GIORGIO VALLI: POSSIAMO FARCELA, SE STIAMO UNITI NELLE DIFFICOLTA'
Un mercoledì da leoni. E’ quello che occorre alla truppa di Giorgio Valli per superare anche lo scoglio Acqua Vitasnella, il secondo incontro ravvicinato, dopo quello con Pistoia, nella tana della Unipol Arena. Il primo appuntamento è archiviato nel migliore dei modi, il secondo è dietro l’angolo. Difficile e delicato, il timoniere di Obiettivo Lavoro lo sa bene.
“Dobbiamo recuperare energie, ieri abbiamo fatto un allenamento di ripristino, oggi c’è quello vero. Il gruppo è quello che ha giocato contro Pistoia, dobbiamo giocarci questo secondo tempo, solo con due vittorie su due il cammino sarebbe perfetto. Cantù è una squadra che fa dell’attacco la sua forza, e ha aggiunto due giocatori importanti come Hodge e Johnson, che in due producono trentadue punti di media.
Il tranello sarebbe andare dietro a un ritmo non nostro e alla loro partita, come con Pistoia dobbiamo continuare con la buona difesa, anche se ci dovesse capitare di andare sotto, ed essere più bravi a trasformare le conclusioni da sotto, perché si andrà probabilmente su un punteggio più alto. Dovremo essere più forti, atletici e furbetti. La notizia buona sono le molte palle perse in meno contro Pistoia rispetto alle partite precedenti, dobbiamo seguire questa strada. C’è poco altro da dire, perché il tempo di cambiare tante cose da domenica a mercoledì è quello che è”.
La certezza è che bisogna fare di tutto per non lasciare questi due punti all’avversario. “Abbiamo già fatto due passi falsi in casa, non possiamo ripeterne. Un’altra vittoria in casa girerebbe tanto del nostro campionato. Certo, contro di noi c’è un avversario tosto, una squadra forte, che ha appena battuto Trento e sappiamo cosa questo significhi. Ma dobbiamo passare da lì, penso che possiamo farcela se stiamo uniti anche nelle difficoltà”.
Focus su Dexter Pittman, un totem che certamente è uscito stanco alla fine della sfida con Pistoia. “Vero, ma è stato bravo al di là del 3/12 al tiro. Molto bravo in difesa, più aggressivo sui pick&roll rispetto a un mese fa. Se la partita, come penso, avrà toni aggressivi, dovrò toglierlo più spesso dal campo e avrò bisogno del contributo di Cuccarolo. Ma ho bisogno di lui come di tutta la Virtus. La situazione è come quella che si affronta durante i playoff: si studia l’avversario, si cerca di migliorare certe pecche viste con Pistoia, smussare certi errori. Poche cose, sintetiche, cercando di migliorare quelle due o tre che contano, in tre giorni non se ne possono cambiare dieci”.
“Dobbiamo recuperare energie, ieri abbiamo fatto un allenamento di ripristino, oggi c’è quello vero. Il gruppo è quello che ha giocato contro Pistoia, dobbiamo giocarci questo secondo tempo, solo con due vittorie su due il cammino sarebbe perfetto. Cantù è una squadra che fa dell’attacco la sua forza, e ha aggiunto due giocatori importanti come Hodge e Johnson, che in due producono trentadue punti di media.
Il tranello sarebbe andare dietro a un ritmo non nostro e alla loro partita, come con Pistoia dobbiamo continuare con la buona difesa, anche se ci dovesse capitare di andare sotto, ed essere più bravi a trasformare le conclusioni da sotto, perché si andrà probabilmente su un punteggio più alto. Dovremo essere più forti, atletici e furbetti. La notizia buona sono le molte palle perse in meno contro Pistoia rispetto alle partite precedenti, dobbiamo seguire questa strada. C’è poco altro da dire, perché il tempo di cambiare tante cose da domenica a mercoledì è quello che è”.
La certezza è che bisogna fare di tutto per non lasciare questi due punti all’avversario. “Abbiamo già fatto due passi falsi in casa, non possiamo ripeterne. Un’altra vittoria in casa girerebbe tanto del nostro campionato. Certo, contro di noi c’è un avversario tosto, una squadra forte, che ha appena battuto Trento e sappiamo cosa questo significhi. Ma dobbiamo passare da lì, penso che possiamo farcela se stiamo uniti anche nelle difficoltà”.
Focus su Dexter Pittman, un totem che certamente è uscito stanco alla fine della sfida con Pistoia. “Vero, ma è stato bravo al di là del 3/12 al tiro. Molto bravo in difesa, più aggressivo sui pick&roll rispetto a un mese fa. Se la partita, come penso, avrà toni aggressivi, dovrò toglierlo più spesso dal campo e avrò bisogno del contributo di Cuccarolo. Ma ho bisogno di lui come di tutta la Virtus. La situazione è come quella che si affronta durante i playoff: si studia l’avversario, si cerca di migliorare certe pecche viste con Pistoia, smussare certi errori. Poche cose, sintetiche, cercando di migliorare quelle due o tre che contano, in tre giorni non se ne possono cambiare dieci”.