IL PREPARTITA DELLA FINALE VIRTUS-MILANO

Della prossima finale scudetto si è già detto e scritto di tutto, tra statistiche, curiosità e interviste ad addetti ai lavori vecchi e nuovi. Non resta che giocarla, semplicemente.
La Virtus ha l’occasione di rendere la stagione del ritorno in Eurolega semplicemente memorabile, alzando il terzo trofeo stagionale. Milano può riscattare un anno finora sotto le aspettative e anche - non è eresia affermarlo - una gestione Messina finora sotto le aspettative, fin dal ritorno in Italia dell’ex vice degli Spurs.

Il ruolo di favorita tocca alla Segafredo - stavolta - sia per lo straordinario ruolino di marcia dall’arrivo di Hackett e Shengelia in poi, sia per l’imbattibilità casalinga stagionale, che peraltro ha anche Milano, ma in ottica Segafredo Arena esaurita o quasi potrebbe fare la differenza, come l’ha fatta in finale di Eurocup.
Peraltro entrambe le squadre sono così esperte - e con giocatori e coach abituati a giocare questo tipo di partite - che di pressione è semplicemente inutile parlare. Tutti quelli che andranno in campo sapranno come gestirla.

Di sicuro, l’impressione è che bisognerà abituarsi a questa finale. L’intenzione di entrambe le proprietà è di continuare a investire molto, e a giudicare dai nomi accostati per la prossima stagione si può intuire che l’intenzione di Zanetti e Armani sia quella di costruire squadre ancora più forti, anche in ottica Eurolega. Il divario con le altre potrebbe addirittura aumentare ancora.

Nel frattempo, che vinca il migliore.
Gara 1 è mercoledì 8/6 alle 21, diretta Rai Sport, Eurosport 2, Discovery+ e Nettuno Bologna Uno.
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