Il mese di luglio è iniziato con le prime ufficialità di mercato, in casa Virtus. Una positiva e una negativa. David Cournooh è ufficialmente il primo acquisto, e Lorenzo Penna ha declinato la proposta di contratto professionistico delle Vu Nere, scegliendo di seguire Demis Cavina a Udine. Onestamente la scelta di Penna è comprensibile, ha preferito minuti e responsabilità in una squadra ambiziosa di A2, oltretutto con il coach che l'anno scorso l'ha lanciato a Imola, piuttosto che un ruolo da 10°-11° uomo in serie A. Di fatto, con questa scelta il giocatore classe 1998 esce dall'orbita della Virtus, che però - se Penna nei prossimi tre anni firmerà con altri un contratto professionistico (quindi in serie A) incasserà 70mila euro - altrimenti ci saranno poi i "normali" parametri NAS. In ogni caso, nulla vieta che in futuro le strade di Penna e delle Vu Nere possano incrociarsi ancora.
Alla Virtus quindi serve ancora un giocatore italiano. Nel prossimo futuro si vedrà se si punterà ancora su un giovane, o magari se si apriranno occasioni su nomi di livello (Abass e Flaccadori per dirne due) che a oggi non sembrano raggiungibili.
E poi c'è il mercato degli stranieri, che è tutto da fare. A breve il DS Martelli andrà alle Summer League, per visionare giocatori potenzialmente interessanti. Intanto, di nomi se ne continuano a fare: Michael Jenkins (che non sarebbe la prima scelta), Mike Green, Jason Rich e Joe Ragland, che da ieri è free agent. Sugli ultimi due, per ovvi motivi, c'è parecchia concorrenza, in Italia (Venezia e Avellino) ma non solo.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91