CHIETI - VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Spissu voto 5 - Serata disastrosa al tiro, addirittura 4/20. Non la mette mai.
Umeh voto 7 - E’ l’unico a far canestro con continuità, curiosamente più da sotto che da fuori. In ogni caso non smette mai di segnare, e va benissimo così.
Spizzichini voto 6 - Brutta botta al collo nel terzo quarto e problemi di equilibrio. Non rientra.
Rosselli voto 6.5 - Pessima partita nel primo tempo, fatica anche nel secondo, e sbaglia il tiro della vittoria. Nel supplementare però sale in cattedra, segna 7 dei 9 punti della Virtus e trascina i suoi alla vittoria. Anche 9 rimbalzi, la vince con l’esperienza, come si dice in questi casi.
Michelori voto 6.5 - Botta alla schiena che sembra metterlo KO, ma rientra e fa il suo, in attacco e in difesa.
Oxilia voto 5.5 - Bel canestro a fine terzo quarto, per il resto fatica difensiva e offensiva contro avversari più scafati di lui.
Penna voto 6 - Tira malissimo, in particolare sbagliando un paio di triple aperte nell’ultimo quarto. Ma in difesa si fa sentire, mettendo la museruola a Golden prima e Venucci poi. Partita di enorme carattere.
Bruttini voto 7 - Brutta botta anche per lui, ma rientra e nel finale è decisivo. Con i punti, con i 10 rimbalzi, ma soprattutto con una gran difesa sotto canestro. In quasi tutti gli errori avversari tra fine regolamentari e supplementare c’è il suo zampino. Brutto, sporco e cattivo. Quello che serviva.
Le parole di Alessandro Ramagli - Non era facile, era una partita che si vince con gli attributi. Come si direbbe nel calcio saltano tutti gli schemi, devi attaccarti alla parte emotiva, mettere in campo la durezza mentale, e andare dagli uomini giusti nei momenti giusti. Era una partita dura, è diventata durissima per le situazioni che abbiamo visto, ma quando si gioca non si piange, si gioca. E almeno si esce a testa alta, se poi si esce con la vittoria tanto meglio. Prima si è fermato Michelori, poi Bruttini, poi Spizzichini, abbiamo barcollato e non è stato semplice. Ma abbiamo messo in campo il carattere, e siamo stati premiati. Non voglio parlare di eroismo, ma era molto complicata ed esserne venuti a capo è segno davvero di solidità mentale.
Il bonus speso solo nel supplementare? Siamo stati bravi in difesa, ma ogni tanto bisogna fermare con un fallo un canestro facile, è un po’ un nostro difetto.
Le parole di Alberto Bucci - Era importante vincere. Sapevamo che era difficile, non abbiamo giocato bene, però abbiamo perso anche Spizzichini e non avevamo più cambi. Quelli che son stati in campo fino alla fine erano un po’ annebbiati. Ma tutti hanno dato, volevano provare a vincere questa partita e ci siamo riusciti. Siamo primi in classifica da soli nonostante tutti i problemi, e questo mi dà una grande gioia.
Spissu voto 5 - Serata disastrosa al tiro, addirittura 4/20. Non la mette mai.
Umeh voto 7 - E’ l’unico a far canestro con continuità, curiosamente più da sotto che da fuori. In ogni caso non smette mai di segnare, e va benissimo così.
Spizzichini voto 6 - Brutta botta al collo nel terzo quarto e problemi di equilibrio. Non rientra.
Rosselli voto 6.5 - Pessima partita nel primo tempo, fatica anche nel secondo, e sbaglia il tiro della vittoria. Nel supplementare però sale in cattedra, segna 7 dei 9 punti della Virtus e trascina i suoi alla vittoria. Anche 9 rimbalzi, la vince con l’esperienza, come si dice in questi casi.
Michelori voto 6.5 - Botta alla schiena che sembra metterlo KO, ma rientra e fa il suo, in attacco e in difesa.
Oxilia voto 5.5 - Bel canestro a fine terzo quarto, per il resto fatica difensiva e offensiva contro avversari più scafati di lui.
Penna voto 6 - Tira malissimo, in particolare sbagliando un paio di triple aperte nell’ultimo quarto. Ma in difesa si fa sentire, mettendo la museruola a Golden prima e Venucci poi. Partita di enorme carattere.
Bruttini voto 7 - Brutta botta anche per lui, ma rientra e nel finale è decisivo. Con i punti, con i 10 rimbalzi, ma soprattutto con una gran difesa sotto canestro. In quasi tutti gli errori avversari tra fine regolamentari e supplementare c’è il suo zampino. Brutto, sporco e cattivo. Quello che serviva.
Le parole di Alessandro Ramagli - Non era facile, era una partita che si vince con gli attributi. Come si direbbe nel calcio saltano tutti gli schemi, devi attaccarti alla parte emotiva, mettere in campo la durezza mentale, e andare dagli uomini giusti nei momenti giusti. Era una partita dura, è diventata durissima per le situazioni che abbiamo visto, ma quando si gioca non si piange, si gioca. E almeno si esce a testa alta, se poi si esce con la vittoria tanto meglio. Prima si è fermato Michelori, poi Bruttini, poi Spizzichini, abbiamo barcollato e non è stato semplice. Ma abbiamo messo in campo il carattere, e siamo stati premiati. Non voglio parlare di eroismo, ma era molto complicata ed esserne venuti a capo è segno davvero di solidità mentale.
Il bonus speso solo nel supplementare? Siamo stati bravi in difesa, ma ogni tanto bisogna fermare con un fallo un canestro facile, è un po’ un nostro difetto.
Le parole di Alberto Bucci - Era importante vincere. Sapevamo che era difficile, non abbiamo giocato bene, però abbiamo perso anche Spizzichini e non avevamo più cambi. Quelli che son stati in campo fino alla fine erano un po’ annebbiati. Ma tutti hanno dato, volevano provare a vincere questa partita e ci siamo riusciti. Siamo primi in classifica da soli nonostante tutti i problemi, e questo mi dà una grande gioia.