PETRUCCI: UN ARBITRO CONDIZIONATO PER LA FORTITUDO? ASSOLUTAMENTE NO

Il presidente federale Gianni Petrucci, parlando al Corriere della Sera, ha spiegato che la FIP è pronta a commissariare la Legabasket se la situazione di stallo non si sbloccherà, e ha smentito alcuni "gossip" sul fatto che sia lui a muovere il presidente di Sassari Sardara e su eventuali condizionamenti arbitrali che riguardano la Fortitudo.
Un estratto delle sue parole.

Commissariamento? Per ora no. Ma a ottobre avevo dato 3 mesi per trovare compattezza. Non è cambiato nulla, di questo passo dovremo agire per tutelare l'immagine del basket.
Perché il presidente Egidio Bianchi è nel mirino del patron di Sassari, Stefano Sardara, e di altri 5 club? Non ho una risposta, forse c'erano presupposti perché ciò accadesse. Comunque non mi intrometto nelle questioni della Lega: tenetemi fuori, l'ho scritto in una lettera due settimane fa.

Circola un pettegolezzo... Vi anticipo. Se vi riferite al fatto che Andrea Tedeschi, figlio del presidente del Comitato Italiano Arbitri, è l'addetto stampa della Fortitudo Bologna, rispondo che parliamo di un professionista appassionato che lavora da cinque anni per il club.
Arbitrando la Fortitudo un fischietto potrebbe essere condizionato? Assolutamente no.

Il pettegolezzo è che sia lei a muovere Sardara. No. Ho detto che Sardara è un "genio" del basket, nel senso che è competente. Forse c'è chi si è ingelosito.
Seguito del gossip: sul fronte nemico ci sarebbero la Virtus Bologna di Luca Baraldi e l'Olimpia Milano di Ettore Messina. Conosco Baraldi da un bel po', mentre tutti sanno l'affetto che ho per Messina. Quindi: è una stupidaggine.