La sentenza di ieri della Corte Federale di fatto impedisce l'arrivo di Daniele Cinciarini alla Fortitudo. Caserta infatti non potrà aggirare il blocco dei tesseramenti imposto dalla sentenza BAT su Mordente facendo stipulare un contratto professionistico a un giovane di serie, e quindi non potrà cedere nessun giocatore per rispettare il numero minimo (5) di contratti italiani depositati.
Il presidente della Fortitudo Gianluca Muratori, sentito da Luca Bortolotti su Repubblica, ha così commentato: Avevamo l'accordo con società e giocatore, ma regole che vanno cambiate imbrigliano chi vuole investire nel basket. Ci stiamo arrivando per farlo arrivare egualmente. Una soluzione sarebbe farlo firmare a scadenza di contratto. L'ultima ipotesi non pare praticabile per questa stagione, dato che la serie A finisce il 7 maggio e il mercato di A2 chiude il 28 aprile. Per l'anno prossimo le parti hanno già un accordo, ma perchè Cinciarini arrivi a Bologna subito l'unica soluzione è che Caserta paghi i circa 50mila euro del lodo Mordente, magari con un aiuto economico (buyout) da parte della Fortitudo. L'operazione così diventerebbe decisamente costosa, e comunque bisognerebbe attendere che la società campana abbia la salvezza matematica in tasca. La Fortitudo farà le sue valutazioni nei prossimi giorni: se l'operazione Cinciarini verrà accantonata, si cambierà obiettivo, guardando sempre a esterni italiani di squadre di serie A già salve e che non andranno ai playoff. Secondo Repubblica, nel prossimo futuro Varese potrebbe liberare Cavaliero o Ferrero, ad esempio.

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