EUROPEI UNDER 18, L'ANALISI DI COACH CAPOBIANCO
La Nazionale Under 18 ha chiuso al decimo posto l’Europeo che si è giocato in Lettonia, con fase finale a Riga e poi vinto dalla Serbia.
L’analisi di coach Andrea Capobianco è lucida e articolata: “Un Europeo stranissimo, forse il più anomalo a cui mi sia capitato di partecipare. Basta dire che settima ha chiuso la Gran Bretagna, che in fase di preparazione aveva perso con tutti e anche con noi. O che la Spagna ha chiuso nona con sei vittorie e una sconfitta e il Montenegro ottavo con un successo e sei sconfitte. Un Europeo in cui veramente potevi perdere o vincere con chiunque, in cui alla fine hanno prevalso le squadre con una maggiore durezza psicofisica. Con Turchia e Croazia abbiamo giocato due ottime partite, in altre abbiamo pagato qualche passaggio a vuoto. Dopo il ko negli Ottavi con la Russia, che poi è arrivata quarta, abbiamo affrontato la Bosnia e siamo riusciti a imporci al termine di una battaglia incredibile durata 50 minuti. Loro non avevano nulla da perdere, noi eravamo appena usciti dalle prime otto e rischiavamo di pagare il contraccolpo psicologico. Ho chiesto ai ragazzi quanti di loro avessero mai affrontato una partita così delicata sotto il profilo mentale e la risposta è stata “nessuno”. Siamo partiti trovando subito il +12, poi siamo scivolati a -13 ma alla fine l’abbiamo portata a casa evitando il girone che decretava le squadre retrocesse. Tra queste, incredibilmente, la Grecia a conferma che si è trattato di un Europeo molto particolare.
Torniamo dalla Lettonia con un risultato non brillante ma con un bagaglio di esperienze molto prezioso: la conferma per questi ragazzi e per noi dello staff che a livello continentale la durezza mentale e la capacità di reazione nei momenti complicati è la chiave di volta, il discriminante tra una vittoria e una sconfitta. Ci teniamo le vittorie con Croazia e Turchia e la reazione con la Bosnia: chiaramente sarà la grande voglia di migliorarci ad accompagnarci nei prossimi mesi di lavoro”.
Finale 9-10 posto
Italia-Spagna 62-80 (16-23; 26-37; 41-63)
Italia: Bortolani 2, Dieng 3, Conti 7, Laganà ne, Czumbel 5, Miaschi 11, Palumbo 5, Graziani 12, Grant, Dellosto 3, Da Campo 10, Ladurner 4.
Spagna: Alderete 2, Ayesa, Cuevas 16, De Blas, Dike 3, Alocen 15, Fernandez 7, Parra 12, Parrado 12, Pradilla ne, Sola 9, Tamayo 4.
Semifinale 9-12 posto
Italia-Turchia 79-69 (25-14; 43-37; 58-56)
Italia: Bortolani 3, Dieng 13, Conti 9, Laganà ne, Czumbel 17, Miaschi 10, Palumbo 14, Graziani 2, Grant 3, Dellosto, Da Campo 4, Ladurner 4.
Turchia: Akay 12, Ilyasoglu 12, Konuk 8, Sayılı, Sezgin 13, Akyuz 5, Aydoğan 7, Bayrak, Demir, Kabaca 4, Kurtuldum 4, Tirpanci 4.
Semifinale 9-16 posto
Italia-Bosnia 98-96 (23-16; 40-36; 50-59; 75-75; 85-85)
Italia: Bortolani, Dieng 5, Conti 14, Laganà ne, Czumbel 4, Miaschi 27, Palumbo 22, Graziani 17, Grant 4, Dellosto ne, Da Campo ne, Ladurner 5.
Bosnia: Kameric 22, Ramjlak 5, Hrstic 5, Begic, Ilic 29, Omerovic 2, Subasic 3, Bosnjak 6, Matkovic 6, Dedajic 18, Masic, Mehic.
Gli ottavi di finale
Italia-Russia 66-79
Italia-Russia 66-79 (19-24; 35-43; 52-63)
Italia: Bortolani, Dieng 6, Conti 4, Laganà ne, Czumbel 7, Miaschi 29, Palumbo 13, Graziani 5, Grant 2, Dellosto ne, Da Campo ne, Ladurner.
Russia: Schcerbenev 16, Sinebabnov 3, Kvitkovskikh 11, Petenev 2, Mikhailovskii 17, Kadoshnkov 4, Schevchuk, Odinokov, Ershov 17, Shashkov 3, Zakharov 2, Konovalov 4.
Gli altri tabellini
Italia-Lettonia 68-90 (17-18; 36-53; 45-62)
Italia: Bortolani 4, Dieng 8, Conti 6, Laganà ne, Czumbel 5, Miaschi 18, Palumbo ne, Graziani 10, Grant 7, Dellosto 3, Da Campo 2, Ladurner 5.
Lettonia: Viksne 5, Zagars 17, Kilps 11, Kurucs 10, Veveris 9, Mezulis, Hlebovickis 2, Snipke 10, Steinbergs 4, Berkis 6, Berzins 11, Miska 5.
Italia-Croazia 74-67 (10-20; 34-33; 49-48)
Italia: Bortolani, Dieng 13, Conti 5, Laganà ne, Czumbel 8, Miaschi 20, Palumbo 20, Graziani, Grant 7, Dellosto ne, Da Campo, Ladurner 1. All. Andrea Capobianco.
Croazia: Planinic 7, Jankovic 5, Samanic 23, Runjic 8, Patekar, Palokaj 15, Erslan, Vujicic 5, Rajcic ne, Cubrilo 4, Macner, Brankovic ne. All. Vladimir Anzulovic.
Italia-Grecia 65-81 (19-22; 32-37; 48-58)
Italia: Bortolani, Conti 4, Dieng 13, Grant 4, Miaschi 6, Palumbo 17, Czumbel 12, Da Campo 2, Dellosto, Graziani 3, Ladurner 4, Laganà. All. Andrea Capobianco.
Grecia: Arsenopoulos 18, Chrysovalantis, Kourtidis, Tsoumanis, Voulgaropoulos 8, Rogkavopoulos 32, Chatzidakis, Chougkaz, Gargalis 9, Karampelas, Tsirogiannis 3, Sandramanis 11. All. Giorgios Vlassipoulos.
La prima fase
Grecia-Italia 81-65; Croazia-Lettonia 77-73
Italia-Croazia 74-67; Lettonia-Grecia 80-74
Italia-Lettonia 68-90; Croazia-Grecia 67-76
Classifica: Lettonia, Grecia 4; Italia, Croazia 2.
Gli Azzurri*
#5 Giordano Bortolani (2000, 1.93, G, Olimpia Milano)
#7 Omar Dieng (2000, 2.02, A, Scaligera Basket Verona)
#8 Luca Conti (2000, 1.95, A, Aquila Trento 2013)
#9 Matteo Laganà (2000, 1.93, P/G, Orlandina Basket)
#10 Erik Norbert Czumbel (2000, 1.89, P, Pallacanestro Pescantina)
#11 Federico Miaschi (2000, 1.95, G, Reyer Venezia Mestre)
#12 Mattia Palumbo (2000, 1.99, G, Blu Basket Treviglio)
#13 Matteo Graziani (2000, 1.93, G, Don Bosco Livorno)
#14 Sasha Mattias Grant (2002, 1.98, A, Bayern Basketball)
#15 Nicolò Dellosto (2000, 2.02, A, Servolana Trieste)
#16 Leonardo Da Campo (2001, 2.00, A, Oxygen Vicenza)
#20 Maximilian Ladurner (2001, 2.07, C, Maia Basket Merano)
*Le squadre di club si riferiscono all’ultima stagione sportiva
Lo Staff
Capo Delegazione: Bruno Perra
Allenatore: Andrea Capobianco
Assistente Allenatore: Vincenzo Di Meglio
Assistente Allenatore: Luciano Nunzi
Preparatore Fisico: Roberto Mauro Iezzi
Medico: Guido Marcangeli
Massofisioterapista: Francesco Ferri
Team Manager: Marco Rossi Mori
L’Albo d’Oro
2018 Serbia
2017 Serbia
2016 Francia
2015 Grecia
2014 Turchia
2013 Turchia
2012 Croazia
2011 Spagna
2010 Lituania