FORTITUDO-CHIUSI, IL DOPOPARTITA

La terza di fila arriva accentuando ancora di più il concetto per cui vincere senza convincere sia la cosa migliore, perchè mette a posto la classifica ma ti rende consapevole che la via per migliorare anche da un punto di vista pratico sia ancora lunga, lunga lunga. La Fortitudo batte Chiusi dopo una partita di indubbia orribilità, e va bene il fare il callo ad una A2 che pare meno gradevole di quanto non lo fosse anni fa, tra squadre con poca qualità, lunghi che tirano a due mani e palle perse di gruppo, ma alla fine se basta questa versione opaca biancoblu per arrivare al triello - non capitava dal 20-21, sempre con Dalmonte in panca - allora bene così, forse.

D'altronde lo ha evidenziato lo stesso coach a fine gara, che l'attacco va migliorato: 19 perse, leader che poco tirano il resto della truppa ma almeno cambi che non fanno solo i gregari ma anche i trascinatori. E' chiaro che manca ancora tanto, che certe individualità (citofonare Davis e Paci) sono ancora lontane dalla sufficienza, ma bisogna anche mettere dall'altro piatto che in difesa si va bene, che qualche rimbalzo in più lo si è preso e che, tiri delle ale piccole non contestati a parte, non ci sono stati grossi sfondoni o titubanze. Infine una roba, prima di partire per la doppia trasferta nel Nordest: se Cento è questa, allora l'idea di averci perso all'esordio non è motivo per la crocifissione in sala mensa.

Ed ero contentissimo - La coppia Cucci-Barbante sembra molto più centrata ed efficace dei titolari del posto, e Fantinelli quando capisce a che ritmi fare andare i compagni per la categoria è un bell'andare. Poi un plauso a Francesco Livorti, all'esordio al microfono del Paladozza: in bocca al lupo, la prima è andata bene.

Non me lo so spiegare - Appunto Davis-Paci, con la squadra che a volte pare imbarlarsi nella ricerca della loro attivazione, quasi sempre senza risultati. Certe difese su Bolpin e Martini, ma lo si poteva prevedere. Però dai, 3-1, poteva andare peggio.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)