Dopo la qualificazione playoff Davide Lamma - DS della Fortitudo - è stato intervistato su Stadio da Damiano Montanari.

Ecco le sue parole: Siamo arrivati a questo importante traguardo vincendo la seconda trasferta consecutiva, dopo che, per quasi tutta la stagione regolare, avevamo manifestato difficoltà lontano dal PalaDozza. In più i due successi sono maturati in modo diverso: a Jesi ci siamo imposti in una partita in cui abbiamo fatto tanto canestro, mentre a Ferrara ci siamo aggiudicati un match dal punteggio basso. La grande fatica che abbiamo fatto durante l'anno ci ha portati a migliorare sensibilmente nel momento più importante della stagione. Al di là dei piazzamenti finali o del numero di vittorie, l'obiettivo principale era costruire e migliorare individualmente e di squadra. E oggi ci siamo riusciti. Adesso cominciano i playoff che saranno un nuovo campionato.

L'Eternedile potrà arrivarci da sesta, se sabato batterà Chieti e Trieste perderà a Roseto, o da settima. Posizioni che, comunque, non risparmieranno incroci pericolosi al primo turno della post season. Prima di tutto dovremo pensare a battere Chieti, un avversario che è alla nostra portata e che affronteremo avendo alle spalle quattro successi consecutivi. Al momento non è possibile fare previsioni sugli accoppiamenti, perché nel girone Ovest le prime quattro posizioni si decideranno sabato prossimo, quando Tortona e Scafati, oggi entrambe al primo posto, sfideranno Agropoli e Ferentino, entrambe seconde a due sole lunghezze di distanza. Scafati da evitare? Ha ambizione, struttura ed un roster profondo. E' una delle squadre più attrezzate per andare avanti. Ma anche le altre non sono da meno. Ferentino ha giocatori molto esperti come Bulleri e Gigli ed elementi interessanti come Imbrò, ma ha una rotazione a sette o a otto, per cui, per una squadra lunga come la Fortitudo, potrebbe essere un buon accoppiamento. Agropoli fa meno paura? Ha un buon gruppo e un'identità ben precisa: dalla sua ha la leggerezza di avere fatto fin qui un buon campionato senza troppe pressioni.

Al momento l'Eternedile sfiderebbe Tortona dell'ex Iannilli. Sarebbe bello per lui tornare a Bologna a prendersi gli applausi in una gara dai molti significati. Tortona è una squadra solida che, per il mix tra aspettative e fiducia, può essere pericolosa. Personalmente mi sarebbe piaciuto sfidare Siena per questioni ambientali: magari, andando avanti, potremmo incontrarla. Ad ogni modo fare previsioni oggi è inutile: pensiamo a quello che l'anno scorso è accaduto a Verona, eliminata da Agrigento.

La Fortitudo non godrà, almeno al primo turno, del vantaggio del fattore campo. Nei playoff viene spesso sovvertito. Ci sono troppe variabili.

La certezza è che bisognerà battere Chieti nella partita di sabato prossimo, quando Lamma compirà quarant'anni. Il regalo più grande sarà vedere i ragazzi e il pubblico del PalaDozza con il sorriso. Giocare non mi manca, anche se sarà dura stare fuori ai playoff: è il momento più bello della stagione. La squadra se l'è meritato. E' cresciuta tanto.

Prima di tutto Candi. E' lui l'erede di Lamma? Il miglioramento collettivo è passato da quello di ogni elemento. Ora che ha il labbro rotto, Candi è l'erede di... Pippo Inzaghi. Leo deve solo seguire il suo percorso, con i suoi tempi.

Domenica la Virtus si giocherà la permanenza in Serie A. Spero che si salvi, per vedere il derby in A1. Quando? Il prima possibile.

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