BELINELLI: OGGI FA ANCORA MALE, MA HO TANTA VOGLIA DI RISCATTO. VEDREMO AL PREOLIMPICO
Il giorno dopo la sconfitta contro la Spagna, Marco Belinelli ha parlato ancora.
Ecco le sue parole, riportate da Sportando
Non è stata una notte semplice, viene la voglia di rigiocare la partita per provare a vincerla, provando a mettere in campo un’altra prestazione, è chiaro che fa ancora male. Eravamo a +4 nell’ultimo quarto, ci credevamo contro una Spagna forte ma battibile, potevamo portarla a casa perché era alla nostra portata. In passato ne ho viste tante, mi sono trovato in queste situazioni ed ho sempre cercato di lavorare al meglio, stando zitto dimostrando con i fatti per recuperare, c’è senso di riscatto in me in questo momento. Il dispiacere del giorno dopo è indubbiamente tanto. Oggi abbiamo parlato con il presidente, abbiamo parlato tra di noi e sicuramente questa qualificazione al preolimpico è qualcosa di positivo. Vedremo quali squadre ci saranno, non sarà nulla scontato perché ci sono tante squadre forti nella nostra stessa situazione e che dovremo affrontare. C’è voglia di riportare entusiasmo, ora però è chiaro che ci sono tante cose che passano per la testa, c’è tanto nervosismo. Il prossimo sarà un anno importante per me, spero di firmare un contratto importante in NBA ma quando giochi queste partite, con la maglia dell’Italia, è sempre qualcosa di diverso. Esserci è sempre stato qualcosa di speciale per me, Daniel e Gigi, direi che questa non è stata l’ultima apparizione per noi. Noi giocatori più esperti abbiamo una testa diversa rispetto al passato, bisogna rispettare tutto quello che verrà detto e scritto, so per esempio che tutti massacreranno me adesso. Mi assumo tutte le colpe, ho giocato male, dispiace ma si va avanti. Starò male a lungo ma sono tiri che so che devo prendere, non ho paura e l’ho dimostrato anche in passato. La voglia di fare troppo bene ha forse influito in negativo, anche la stanchezza ma non voglio attaccarmi a questo. La Spagna l’ha indubbiamente preparata bene, va detto. Noi siamo tutti entrati in campo con la solita voglia di vincere, purtroppo non è bastato.