Le parole di Matteo Boniciolli per presentare Ferrara-Fortitudo di domani sera.

Ferrara ha fatto il vero cambio quando è arrivato Udanoh, un giocatore molto simile a Daniel. Prende 11 rimbalzi a partita, viene dalla Finlandia e questo ha dato a Ferrara una dimensione interna che prima non c'era. Valutate tutte le squadre di A2, se dovessi giocarmi la vita in gara secca, sceglierei Ferrara perché è squadra di grande esperienza e con gente che sa giocare a basket, tra Guarino, Losi, Bucci, Brkic, due stranieri solidi e ha vinto 7 trasferte. Ora si trova nella classica situazione nel dovere dare un senso alla sua stagione, magari salutando il suo pubblico con una vittoria di prestigio contro la Fortitudo, e dunque ci sarà un clima vero. Ferrara in stagione ha dimostrato di essere scostante, ma in partita secca non c'è squadra più insidiosa di Ferrara e che avrà ragione a volere una prestazione sopra le righe dai suoi giocatori. Contro Mantova erano sopra di 25 poi hanno perso di 2, con Roseto sopra di 20, poi hanno Vinto di 2, cosa che fa emergere alcune lacune sui 40 minuti.

In vista dei playoff, l'unico posto che eviterei è l'ottavo per evitare Scafati. Arrivare sesti sarebbe ottimo e la gara di domani mi farà capire su chi posso appoggiarmi, qualora dovessimo entrare nei playoff. Dico "qualora" perché l'unico colpo di fortuna della stagione è stata la tripla di Flowers contro Treviglio, alla quale è però seguito l'infortunio di Raucci. Se dovessimo vincere, ci sarà un ultimo turno che ci troverà di fronte a Chieti con l'opportunità di arrivare sesti. E con tutto quello che è successo, sarebbe un risultato apprezzabile.

Ferrara ha cambiato qualcosa col mercato. Stimo molto Guarino, che è uno dei pochi veri playmaker in giro per l'Italia. Non nascondo che abbiamo pensato a lui in un momento critico della stagione, poi però abbiamo valutato che la continuità tecnica della squadra fosse la via migliore, e dunque le lacune le abbiamo risolte in palestra.

Come state? Secondo me bene. Abbiamo lavorato duro per 7 mesi e mezzo e in questi ultimi 20 giorni abbiamo deciso di rallentare un po, e i risultati si sono visti nelle ultime due partite. La versione "precedente" con un difensore fuori dal comune come Raucci mi piaceva di più perché mi dava più certezze, visto che non sempre ci si può fidare delle percentuali al tiro. Ma la squadra sa che il nostro rendimento offensivo dipende dal rendimento difensivo, e il secondo quarto della settimana scorsa lo dimostra. Con questa consapevolezza, che mi auguro sia per tutti, siamo destinati ad andare avanti.

Raucci come sta? Rientra a fine stagione regolare ad allenarsi, e rimetterlo in condizione in una situazione dove si giocano 4 partite a settimana non è semplice. Dobbiamo stabilire un percorso tecnico e riabilitativo diverso dalla squadra per lui. Rischiamo di non vederlo più in questa stagione.

Hai già guardato l'altro girone? Do uno sguardo per interesse professionale, e ho parlato con colleghi che lavorano ad Ovest. Ma i playoff dipendono talmente tanto dalla condizione in cui una squadra ci arriva, che adesso mi occupo dei miei. Credo che i playoff siano più adatti a questa squadra rispetto al campionato, perché siamo molto lunghi come roster. In questo momento Campogrande è un giocatore dei 10 della rotazione, e questo è un altro successo della società. È un ragazzo straordinario e molto ambizioso. I giovani devono avere delle occasioni, Luca ha accettato la sfida e sta facendo il primo passo verso una carriera che sarà luminosa.

I droni? Tutto è utile, si è introdotto il dietologo, lo psicologo etc. Non c'è stato però nulla di più scientifico di MilanLab come approccio allo sport professionistico, e allora qualcuno mi deve spiegare con questo approccio scientifico porti ad essere sopra 3-0 in finale di Champions a fine primo tempo e poi perderla. Io che ho un approccio meno scientifico e più artigianale, reputo che tutto sia importante, ma si rischia di diventare fuorvianti rispetto all'obiettivo finale che è passarsi la palla e difendere forte. Avere o meno un drone che rischia di cadere è evitabile. Con la fortuna che abbiamo, a noi sarebbe finito sicuramente sulla testa di qualcuno.

(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Eternedile Bologna)

UNIPOL BANCA WEEKLY. NUMERO 25
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE