LA VIRTUS IMOLA CONFERMA CARLO DALL’AGLIO ALLA COMUNICAZIONE
La Virtus Imola comunica di aver confermato Carlo Dall’Aglio in qualità di responsabile dell’area Comunicazione per la stagione 2022/2023.
Per lui si tratta della 6^ stagione consecutiva alla Virtus Imola, ma la sua vicinanza ai colori ha radici che nascono nei primi anni ’80 “quando andavo al PalaRuggi con mio padre ed in campo vedevo Carlo Marchi, Fulvio Piattesi ed un giovane Marco Regazzi. Non potevo non innamorarmi di questo sport e di questa squadra”. Una passione proseguita nei decenni successivi “con il ritorno in serie B d’Eccellenza, in cui la Virtus sfiorò varie volte il salto in serie A2, fino a quel drammatico 2005”.
Ora, dopo tante finali perse e relative cocenti delusioni, l’urlo per la promozione in serie B conquistata “al termine di una gara3 di finale da brividi contro Ferrara. Poi la festa in mezzo al campo, le interviste, gli abbracci, le lacrime di gioia. Indimenticabile. Anche perchè ho vissuto tutto questo a fianco della mia famiglia, senza dimenticare i tifosi e gli amici con cui ho condiviso tutta la stagione”.
A parlare a nome della Società è il Direttore Generale Gabriele Torreggiani:
"La conferma di Carlo Dall'Aglio come responsabile comunicazione e addetto stampa mi dà particolare soddisfazione per due ragioni: la prima è per le sue note competenze in ambito comunicativo, di relazioni con la stampa e capacità di scrittura; la seconda è per aver mantenuto in Virtus una figura che rappresenta a pieno titolo lo spirito e l'orgoglio virtussino, dato che conosce molto bene la Società e che ne è memoria storica in campo e fuori. La Virtus del ritorno nei campionati nazionali non poteva fare a meno di Carlone!!!"
Particolarmente soddisfatto del team che si occupa della Comunicazione e Marketing è il Presidente Stefano Loreti:
“A livello societario, dopo la conquista della serie B, ci siamo imposti di perseguire un miglioramento in tutti i settori di lavoro e, avendo constatato che occorreva mettere mano all’area della Comunicazione e Marketing, non abbiamo avuto dubbi nel confermare Carlo Dall’Aglio, affiancandolo, man mano da un team di professionisti e persone capaci. Ora la squadra è fatta e completa e sta già lavorando molto duramente e son certo che porterà frutti importanti in termini di visibilità, mantenendosi sempre “sul pezzo”. Credo che nel 2022 la comunicazione sia fondamentale e basilare per raggiungere quante più persone possibile e la conferma di Carlone con l’aggiunta di questi collaboratori mi dà la certezza che quest’area sia all’avanguardia e di alto livello”.
Estate 2022, il momento del cambio di passo, dell’incremento di lavoro, di responsabilità e di emozioni sul campo: “la serie B comporta, necessariamente, alzare l’asticella in ogni settore della Società” continua Dall’Aglio “E la Virtus Imola ha dimostrato ampiamente di avere i numeri, le idee, le capacità e, soprattutto, le persone giuste, per farlo. E farlo molto bene. Nel campo della Comunicazione e dell’Ufficio Stampa, il Direttore Generale Gabriele Torreggiani ha saputo creare una squadra, a mio parere, eccezionale sotto ogni punto di vista, affiancandomi 5 persone di altissimo livello professionale per cui provo stima e con cui sto elaborando un bel piano di lavoro condiviso. Ci sarà tempo e modo per presentarli uno per uno. Voglio citare anche lo stesso Torreggiani (vero faro del nostro team) e Simone Corazza, new entry direi fondamentale per la Virtus, ma anche ottimo interlocutore per il gruppo. Non potrei mai non citare i dirigenti che hanno riposto, ancora una volta, fiducia in me, nelle mie capacità e nel mio lavoro, facendomi sentire al centro del progetto e per questo ringrazio, in primis, il Presidente Stefano Loreti, quindi Fabio Turchi, Renzo Balbo, Riccardo Castellari, Monica e Carlo Marchi e la coppia indissolubile composta da Giovanni Savio e Gianpietro Marrobio”.
Ma non può mancare “un saluto caloroso e pieno di affetto ai tifosi dell’Armata Giallonera che mi hanno sempre stimato ed incoraggiato a dare tutto per questi colori, come se fossi un giocatore. Ed io mi sono sempre sentito uno di loro, o meglio 4 di loro!!!”