42° Playground - La dolce notte della finale

In quattromila a celebrare un rito dell’estate bolognese: la finale del Playground. Quasi quattro ore di basket e divertimento, spettacolo e sorrisi, esaltazione e commozione, per una folla oceanica.

E’ finita giovedì sera l’edizione numero 42 del torneo di basket all’aperto più famoso d’Italia. Dopo cinque settimane, 23 serate, 45 partite, centinaia di giocatori, 70.000 collegamenti per la diretta Facebook, tra eventi e celebrità di ogni genere.

Ma soprattutto, con un incalcolabile fiume di persone nel viavai tra il Campo dei Miracoli e l’adiacente Village (che resta aperto fino ad agosto). Ai Giardini Margherita, per oltre un mese, si è rinsaldato l’eterno, indissolubile legame tra Bologna e la pallacanestro.

Ha vinto Campas Ricap, la squadra dei Campanella, toccante storia di un clan familiare unico. Prematuramente scomparso, a febbraio scorso, il leader Giuseppe Campanella, figli e nipoti l’hanno ricordato nel modo più bello, vincendo a sorpresa il tanto desiderato titolo del Playground. Completando così una clamorosa doppietta con il titolo femminile, vinto dalle ragazze Campas lo scorso 28 giugno.


Tutti i premi individuali di giovedì sera

MVP del torneo (7° Trofeo Riccardo Di Cesare): Carlo Fumagalli.

Top scorer del torneo (Trofeo Dario Bellandi): Lorenzo Bellachioma.

MVP della finale (3° premio Marco Lelli Ricci): Flavio Gay.

Premio Moses Gambini: Daniele Pesenato.

Most improved player (Trofeo Gabriele Filippi): Federico Gamberini.

Premio fair play Fip: Martino Mastellari.

Premio miglior giovane (5° Luca Bertozzi Trophy): Alessandro Gianoli.


Nelle foto, l’esultanza dei ragazzi di Campas Ricap e l’impressionante pienone di pubblico per la finale

42° Zurich Riguzzi Assicurazioni Walter Bussolari Playground. La finale.

Campas Ricap - Radio Bruno Impresa Merighi #sempreminors 92-87 (21-29, 44-54, 66-65).

Campas: D. Gay 7, Alberti 8, Fumagalli 23, Marra 2, Manna 6, Lovato 10, Pesenato 10, Shaqiri 3, F. Gay 21, Artese, Battilani, Guastamacchia 2. All. E. Campanella.

Sempreminors: Markovic 7, Bellachioma 30, Clementi 18, Magagnoli 4, Rota 4, Gianoli 7, Stefani, Gulini 3, Capozio 5, Lavacchielli, De Gregori 9, Lelli. All. Salvarezza.


Alla fine ad alzare il trofeo intitolato a Walter Bussolari sono i Campas. Un trofeo proteso verso il cielo, quasi a volerlo far toccare anche al compianto Beppe Campanella, l’anima del team, mancato prematuramente pochi mesi fa. Battuti 92-87 i Sempreminors al termine di una finale spettacolare e intensa, rimasta aperta fino all’ultimo. La squadra guidata da Gege Campanella ha avuto la forza di resistere alla iniziale tempesta di triple di un tarantolato Lorenzo Bellachioma, già autore di 17 punti dopo i primi 10 minuti, che ha poi chiuso a quota 30 e col premio di top scorer del torneo. Un infortunio al tallone al funambolo toscano ha però complicato i piani dei Sempreminors che, dopo aver toccato anche il +13, hanno subito la poderosa rimonta dei Campas. A ispirarla, nella ripresa, Carlo Fumagalli e Flavio Gay, l’uno MVP del torneo e l’altro della finale. Sempreminors ancora a -2 a 30 secondi dalla fine, ma ormai a corto di energie e con il suo leader a mezzo servizio. La mette in sicurezza Flavio Gay con i tiri liberi, ma grandi applausi per tutti dalla folla oceanica dei Gardens.

 

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