VIRTUS, NESSUN PROBLEMA CONTRO OOSTENDE: 89-60
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FILOU OOSTENDE 89-60 (21-22, 43-25; 70-39)
Quello che serviva, e anche di più. La Virtus, accelerando dal secondo quarto in poi, si è sbarazzata di Oostende, vicendo 89-60 e restando imbattuta in Champions League.
E’ stata una partita senza particolari problemi, contro un avversario apparso modesto, anche perché i bianconeri sono stati bravi a farlo sembrare tale. 15 punti di Qvale, 14 di M’Baye, tra gli altri. Per il resto parziale di 22-3 nel secondo quarto, bene in attacco, bene in difesa, e soprattutto minutaggi di tutto respiro. E’ venuta fuori un’altra partita convincente, in attesa di avversari di altro spessore, che arriveranno già a partire da domenica. Nel frattempo, tanto spazio ai giovani: Pajola, Cappelletti, e anche Berti.
Cronaca: si parte dopo il minuto di silenzio per Patrick Baumann. Si parte in equilibrio, con la Virtus che trova buone cose da M’Baye. In difesa però si soffre, con Djordjevic che è molto efficace. Tanti minuti per Pajola, che in difesa morde e fa canestro e fallo sulla sirena del primo quarto: 21-22 al 10’.
Nel secondo quarto, la Segafredo stringe le viti dietro, e mette la freccia. Martin e Kravic propiziano il parziale di 12-0 per il 33-22. Oostenda segna il primo punto del periodo dopo 5’ su tiro libero ma i buoni sono già scappati. La difesa morde, Cournooh mette due triple per il +16, e il finale di quarto lo gioca Cappelletti, che mette i suoi primi punti ufficiali in bianconero. 43-25 a metà, con il parziale del secondo quarto che recita 22-3, e nessun canestro preso dal campo.
Secondo tempo: c’è subito il +20, M’Baye tira fuori una stoppata da highlights, e con l’ottimo impatto di Qvale la partita di fatto è finita al 25’, sul 53-30. La Virtus comunque continua a giocare, e scollina in breve oltre il +30: 70-39 all’ultimo stop. Nell’ultimo quarto Pietro Aradori si sblocca da tre (con ovazione della curva), c’è ancora tanto spazio per Cappelletti ed esordisce Matteo Berti. Qualche sfottò della curva bianconera per eventuali tifosi Fortitudo davanti alla televisione, e la partita finisce con due canestri di Berti e un’altra tripla di Aradori. 89-60 il finale.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FILOU OOSTENDE 89-60 (21-22, 43-25; 70-39)
VIRTUS: Punter 11; Martin 5; Pajola 4; Taylor 3; Baldi Rossi 3; Cappelletti 6; Kravic 6; Aradori 10; Berti 4; M’Baye 15; Cournooh 8; Qvale 15. All. Sacripanti
OOSTENDE: Williams NE; Lambrecht 4; Lasisi 7; Schwartz 2; Buza NE; Mwema 7; Desiron 10; Djordevic 6; Kesteloot 5; Fieler 5; Maric 6; Djurisic 8. All. Gjergia
(foto Fiba Europe)
Quello che serviva, e anche di più. La Virtus, accelerando dal secondo quarto in poi, si è sbarazzata di Oostende, vicendo 89-60 e restando imbattuta in Champions League.
E’ stata una partita senza particolari problemi, contro un avversario apparso modesto, anche perché i bianconeri sono stati bravi a farlo sembrare tale. 15 punti di Qvale, 14 di M’Baye, tra gli altri. Per il resto parziale di 22-3 nel secondo quarto, bene in attacco, bene in difesa, e soprattutto minutaggi di tutto respiro. E’ venuta fuori un’altra partita convincente, in attesa di avversari di altro spessore, che arriveranno già a partire da domenica. Nel frattempo, tanto spazio ai giovani: Pajola, Cappelletti, e anche Berti.
Cronaca: si parte dopo il minuto di silenzio per Patrick Baumann. Si parte in equilibrio, con la Virtus che trova buone cose da M’Baye. In difesa però si soffre, con Djordjevic che è molto efficace. Tanti minuti per Pajola, che in difesa morde e fa canestro e fallo sulla sirena del primo quarto: 21-22 al 10’.
Nel secondo quarto, la Segafredo stringe le viti dietro, e mette la freccia. Martin e Kravic propiziano il parziale di 12-0 per il 33-22. Oostenda segna il primo punto del periodo dopo 5’ su tiro libero ma i buoni sono già scappati. La difesa morde, Cournooh mette due triple per il +16, e il finale di quarto lo gioca Cappelletti, che mette i suoi primi punti ufficiali in bianconero. 43-25 a metà, con il parziale del secondo quarto che recita 22-3, e nessun canestro preso dal campo.
Secondo tempo: c’è subito il +20, M’Baye tira fuori una stoppata da highlights, e con l’ottimo impatto di Qvale la partita di fatto è finita al 25’, sul 53-30. La Virtus comunque continua a giocare, e scollina in breve oltre il +30: 70-39 all’ultimo stop. Nell’ultimo quarto Pietro Aradori si sblocca da tre (con ovazione della curva), c’è ancora tanto spazio per Cappelletti ed esordisce Matteo Berti. Qualche sfottò della curva bianconera per eventuali tifosi Fortitudo davanti alla televisione, e la partita finisce con due canestri di Berti e un’altra tripla di Aradori. 89-60 il finale.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FILOU OOSTENDE 89-60 (21-22, 43-25; 70-39)
VIRTUS: Punter 11; Martin 5; Pajola 4; Taylor 3; Baldi Rossi 3; Cappelletti 6; Kravic 6; Aradori 10; Berti 4; M’Baye 15; Cournooh 8; Qvale 15. All. Sacripanti
OOSTENDE: Williams NE; Lambrecht 4; Lasisi 7; Schwartz 2; Buza NE; Mwema 7; Desiron 10; Djordevic 6; Kesteloot 5; Fieler 5; Maric 6; Djurisic 8. All. Gjergia
(foto Fiba Europe)