Nico Mannion è stato sentito da Giuseppe Sciascia per la Prealpina. Un estratto dell'intervista.

 

La sfida con la Virtus

Le motivazioni saranno forti contro una squadra che conosco bene, ma è una partita che vogliamo vincere a prescindere. Contro Venezia è stato difficile, ci troviamo di fronte a un'altra squadra di vertice, ci sarà bisogno di alzare il livello della nostra prestazione. Il duello con Hackett e Pajola? Potrebbe essere una chiave, ma credo ve ne saranno molte contro la Virtus. È una squadra di alto livello, dovremo cercare di essere aggressivi e giocare la nostra partita. Abbiamo preparato qualche aggiustamento in allenamento rispetto al match con Venezia, dovremo essere più fisici e mettere maggior energia.

L'arrivo a Varese

Varese mi ha accolto a braccia aperte e per me è stato facile inserirmi in un team che mi ha dato libertà di giocare il mio basket. Gli allenatori mi hanno dato fiducia e i tifosi mi hanno accolto come mai mi era capitato in precedenza. Si percepisce l'importanza del basket per questa città. Non lo vedo come un passo indietro. Fondamentale è stata la possibilità di tornare a fare quel che amo, cioè giocare a basket: sono tornato a sorridere ed a divertirmi. Tornare in Eurolega o in NBA non sono cose che mi premono ora; la cosa più importante era tornare ad essere me stesso

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