IMOLA, COLPACCIO A VERONA
Grande colpo in trasferta per l’Andrea Costa Imola, che si impone a Verona per 71-79 e mette un piede e mezzo nelle finali di Coppa di Lega.
Verona è sì penalizzata da due pesanti defezioni, quelle di Rice e Da Ros, ma Imola gestisce il vantaggio come meglio non potrebbe guidando conautorità per tutti e 40 i minuti. Ticchi ha risposte positive da tutti gli effettivi in campo, a partire dal primo quarto dove Anderson e Washington scavano già il solco sul 13-20. Cortese, la necessaria punta offensiva scaligera, è ben contenuto dalla difesa imolese e non bastano la grinta di Boscagin e i 18 punti di un Chikoko molto attivo in attacco. Verona torna al massimo a -4 trovando ogni volta un giustiziere diverso, mentre il pressing guidato da Sabatini impedisce ogni ragionamento costringendo i gialloblu a tiri forzati. Imola con le triple di Hassan si issa così anche il +12 sul 44-56 a metà terzo parziale. A respingere l'ultimo rabbioso rientro scaligero - guidato da Boscagin - ci pensa Prato, autore di nove dei successivi undici punti dei suoi dopo che Verona era tornata sul 51-56. C'è tempo per un ultimo sussulto con Spanghero, che riporta a -4 a 5 minuti dal termine, ma Imola punisce la fretta e la stanchezza scaligere e controlla fino alla sirena finale. Cinque giocatori in doppia cifra per coach Ticchi, davvero una bella prova di squadra.
Tezenis Verona – Andrea Costa Imola 71-79 (13-20; 23-21; 15-17; 20-21)
Tezenis Verona: Andrea Bernardi, Lorenzo Saccaggi 4 (2/3, 0/3), Giampaolo Ricci 7 (2/2, 1/4), Giorgio Boscagin 19 (3/9, 1/3), Riccardo Cortese 9 (2/7, 1/6), Andrea Michelori 2), Vitalis Chikoko 18 (7/10, 1/2), Marco Spanghero 12 (3/8, 2/4) N.E.: Alessandro Petronio, Amada Elhadji Ba, Matteo Da Ros
Andrea Costa Imola: Leonard Washington 16 (4/8, 2/2), Giacomo Sgorbati, Michele Maggioli 14 (6/8, 0/1), Massimiliano Cai, Francesco Amoni, Francesco De Nicolao 1 (0/2 da tre), Patricio Prato 13 (4/6, 1/5), Jacopo Preti, Karvel Anderson 15 (5/6, 1/2), Norman Hassan 15 (3/3, 3/11), Gherardo Sabatini 5 (2/3 da due)
di Lorenzo Peretti.