Le parole di Alessandro Pajola a fine partita, in zona mista.

Sono contento di aver aiutato la squadra in entrambe le metà campo e penso che sia quello che dobbiamo fare anche nelle prossime partite. Questa volta è toccato a me, nelle prossime partite può toccare a qualcun altro. Quando muoviamo la palla e ce la passiamo c’è sempre la possibilità che qualcuno tiri con i piedi per terra: questa volta è capitato a me, può capitare a qualcun altro. Siamo contenti.
Prima di tutto dobbiamo recuperare le energie, che è una cosa fondamentale. E poi sicuramente lavorare sulle cose che ci mancano, sui piccoli dettagli che abbiamo sbagliato: anche oggi non siamo stati costanti per tutti i quaranta minuti, dobbiamo aumentare da quel punto di vista lì, sia in difesa che in attacco. Abbiamo mille altri dettagli da correggere, quindi andremo ad analizzare bene la partita e troveremo le soluzioni giuste per affrontare al meglio la seconda parte.
Il primo Mondiale in carriera. È una cosa fighissima. Sono cresciuto con il mito di quelli calcistici del 2006. Quando parli di Mondiale, c’è sempre un qualcosa di speciale dietro, così come quando parli di Nazionale. Io sono cresciuto guardando le partite della Nazionale – di qualsiasi sport - con i miei amici e la mia famiglia, quindi si tratta sempre di qualcosa di unico.

(foto Italbasket)

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