Non è un momento facile per il basket italiano. Il 13° turno ha visto rinviate sei delle sette partite in programma ieri, mentre l'ottava (Treviso-Brescia) si dovrebbe disputare regolarmente oggi. Alla pallavolo è andata persino peggio: Modena-Monza di ieri è stata rinviata d'ufficio all'ultimo momento, con gli spettatori già presenti al palasport.
Il tutto ovviamente sta alla gestione delle quarantene da parte delle ASL di riferimento, ognuna delle quali agisce in maniera indipendente. Tutti i giocatori positivi in questi giorni sono vaccinati e hanno sintomi lievi, o anche nessuno: se però l'azienda sanitaria emette un provvedimento d'ufficio, l'attività della squadra è costretta a fermarsi, e questo che i positivi siano una decina, o anche "solo" tre.
Magari tra qualche tempo cambieranno le regole - non solo per il basket ma per tutto il paese, visto che il rischio di trovarsi mezza Italia in quarantena tra 15 giorni è reale - o magari no. Fatto sta che la Legabasket si trova di fronte a una situazione non facile da sbrogliare. Prima di riprogrammare i recuperi infatti bisognerà aspettare che le varie situazioni rientrino, e in particolare non sarà facile trovare le date per Milano, che con l'Eurolega ha un calendario fittissimo. Una ipotesi, riportata dalla Gazzetta, è quella di recuperare il turno di ieri (con il big match Milano-Virtus) tra il 5 e il 6 gennaio, e slittare il turno del 9 gennaio al 16. Questo però se i vari focolai saranno rientrati, e ci sarà la disponibilità dei vari campi. Altrimenti, bisognerà programmare i vari recuperi a macchia di leopardo prima delle Final Eight di Coppa Italia, che partiranno il 16 febbraio.

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