BUDUCNOST VOLI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 86-82 (22-28, 37-48; 64-70)

Cedendo in maniera netta nel secondo tempo, la Virtus esce sconfitta da Podgorica. Nei primi 15’ i bianconeri avevano condotto d’autorità, partendo forte e arrivando anche a +13. Poi il Buducnost ha alzato le barricate dietro, ed è rientrato soprattutto grazie a Popovic, oltre che dell’ottimo asse play-pivot Cobbs-Reed, che ha combinato per 44. Il secondo tempo è stato di livello playoff, e di grande intensità. E la Segafredo – anche per problemi di falli – ha fatto a lungo molta fatica, soprattutto sotto canestro, e ha sbagliato tanti, troppi canestri facili.  Si è arrivati allora a un finale punto a punto, con Teodosic che ha avuto il tiro del pareggio, ma ha sbagliato in penetrazione. E quindi è arrivata anche la prima sconfitta europea, con 49 punti incassati nel secondo tempo. Ottimo Tessitori (13+6), bene anche Belinelli (15) e a tratti Hervey (15).

Cronaca: la Virtus parte fortissimo, ed è avanti 8-0 dopo 1’20, con Pajola che recupera tutto il recuperabile. Arriva subito il +10, poi ci sono problemi di falli per Jaiteh e Pajola. I bianconeri continuano a giocare in attacco con ottimi risultati, mentre i padroni di casa lucrano svariati liberi con Cobbs, e nel finale di quarto si riavvicinano con le triple. Belinelli però mette la tripla sulla sirena, e al 10’ il punteggio è 22-28.
Con la difesa e le giocate di Belinelli e Cordinier la Segafredo allunga di nuovo, fino al +13 (29-42). Poi anche i montenegrini provano ad alzare la qualità dietro. Hervey e Weems si mangiano un paio di canestri già fatti, ma la gestione del finale di tempo è comunque ottima: 37-48 a metà.
Dopo la pausa Tessitori prende una botta (tornerà), e Scariolo prova un inusuale quintetto con Hervey pivot. Ed è proprio lui, assieme a Pajola, a contenere la rabbiosa reazione del Buducnost. Ora la tensione è papabile e si sbaglia molto. Due perse di Mannion e l’impatto di Popovic consentono ai padroni di casa di impattare a quota 59 con un 7-0, e poi anche di sorpassare (62-61). La Virtus risponde con le triple: Hervey, Mannion e Belinelli, e al 30’ è ancora avanti: 64-70.
Ultimo quarto: la Segafredo non segna per un paio di minuti, poi si sblocca Cordinier con un paio di gran canestri. Il Buducnost però non arretra di un centimetro, anzi. Cordinier “abbatte” involontariamente Hervey, e intanto Cobbs e Reed firmano il +4 (80-76) a 2’30 dalla fine. Tessitori subisce fallo a rimbalzo, e ne mette uno. Cobbs alza per Reed, risponde Weems, ancora Cobbs. Jaiteh sbaglia un rigore, e sembra finita. Anzi no, perché Belinelli subisce fallo e mette i tre liberi del -2, e la difesa forza l’infrazione di 24”. L’ultimo tiro è per Teodosic, che penetra ma non prende il ferro. E allora Cobbs mette i liberi della vittoria: finisce 86-82.

BUDUCNOST VOLI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 86-82 (22-28, 37-48; 64-70)
BUDUCNOST: Cobbs 23; Atic 5; Sehovic NE; Micov 4; Barovic NE; Seeley 4; Nikolic 0; Jagodic-Kuridza 6; Drobnjak 2; Wiley 9; Popovic 12; Reed 21. All. Dzikic
VIRTUS: Tessitori 13; Cordinier 8 ; Mannion 3; Belinelli 15; Pajola 8; Alibegovic 1; Hervey 15; Ruzzier NE; Jaiteh 2; Alexander 0; Weems 9; Teodosic 8. All. Scariolo.

(foto Buducnost)
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