DI PISA, "CON THORNTON SITUAZIONE ORMAI COMPROMESSA. CI PIACEREBBE FARE LA MINA VAGANTE NEI PLAYOFF, MA SIAMO DAVVERO SFORTUNATI"

Valentino Di Pisa è stato ospite di "Vitamina F".

Intanto la situazione di Thornton. "E' già stato scritto sui giornali, ci sono stati alcuni comportamenti extrasportivi che alla società non sono piaciuti e che hanno portato a fare questa scelta, doverosa perchè c'è stata una mancanza di rispetto nei confronti dei compagni e non solo. Non è stata una scelta tecnica, ma sarebbe stato peggio se non avessimo dato una risposta"

Quindi non è vero che c'è stato un rifiutarsi di tornare in campo. "No, ci sono stati comportamenti non doverosi fuori dal campo"

Ci sono margini per un recupero? "Stiamo aspettando una giustificazione, ma la situazione è abbastanza compromessa. E' qualcosa su cui non si può passare sopra, una mancanza di rispetto verso una società che farà i suoi errori ma che sta cercando di mantenere i propri impegni. Noi abbiamo pagato 700 mila euro di debiti in sospeso, questo va riconosciuto, quando invece certe situazioni vengono interpretate in altro modo"

State pensando quindi a qualche operazione di mercato già per la fine della stagione? "Stiamo valutando, nei limiti del nostro budget e delle possibilità che ci sono, non dimenticando una certa dose di sfortuna per cui Panni non rientrerà, Aradori andrà per le lunghe, quindi cercheremo una operazione sempre se ci saranno le condizioni"

Ai tifosi è sembrata una stagione con poche soddisfazioni e molte sconfitte. "E' una cosa che ho detto spesso, sarebbe stato bello avere qualche sconfitta in meno, ma con tutta la sfortuna che abbiamo avuto siamo riusciti comunque ad ottenere l'obiettivo prefissato in questo anno zero."

La situazione della proprietà? "Sono uscite varie voci sul cambio di proprietà, ma mi sembra ancora prematuro prevedere cosa succederà nel prossimo anno. Intanto vediamo se queste voci si concretizzeranno e se ci saranno dei miglioramenti. Intanto questo è stato l'anno zero, abbiamo fatto esperienza"

La figura di Carraretto? "E' il team manager della squadra, mentre il prossimo anno ripristineremo il ruolo ora assente di GM"

Gentilini ha poi trovato le persone per l'acquisto? "Per ora non c'è nulla di concreto, ma c'è sempre una deadline oltre la quale non si può andare se si vuole organizzare la prossima stagione in un certo modo, non può succedere come l'anno scorso. Chiunque ci sarà dovrà essere chiaro a tutti il prima possibile per progettare i prossimi obiettivi"

Ci si aspettava americani così poco collaborativi? "Davis veniva da Biella dove era andato bene, e qui non si è integrato. Thornton era una delle prime scelte, ma entrambi sono stati troppo altalenanti e non ci hanno aiutato. Sono stati presi in corsa, a fine di luglio, su scelte del coach, e ci dispiace perchè fosse arrivato da parte loro un contributo positivo sarebbero arrivati risultati sportivi migliori e forse meno polemiche"

E' una squadra già proiettata alla prossima stagione o basterà cambiare l'atteggiamento per fare la mina vagante nei playoff? "Sono convinto che questo sia un buonissimo roster, ci sono stati atteggiamenti sbagliati e partite affrontate in malo modo. Sarebbe bello essere la mina vagante, ma con questa sfortuna abbiamo un gruppo di giocatori veramente ristretto. Peccato per Thornton, ma è stato superato il limite. Però ad esempio, a Torino l'atteggiamento mentale era quello giusto, prima che ci fosse un ovvio calo fisico. Ma, ripeto, ci sono state gare non affrontate nel modo giusto, e i tifosi lo hanno fatto presente. Ma questo, ripeto, è un roster valido"

Come è stata recepita la presa di posizione dei tifosi? "Noi dobbiamo solo ringraziarli per quello che hanno fatto. E la squadra deve rispettarli per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Ho visto la reazione nella gara casalinga con Milano, di vero orgoglio, dimostrando quanto la squadra possa valere"

Dalmonte ha espresso chiaramente la disponibilità a continuare. "Con lui ci parlo abbastanza spesso, anche oggi, ma non è una scelta che dipende da me perchè non sappiamo chi sarà la nuova proprietà o un eventuale nuovo corso. Mi sembra prematuro"

Questi non sono i primi americani a non integrarsi. "Bisognerebbe entrare nelle loro teste. Noi abbiamo dato tutto quello che serviva per esprimersi: ambiente, pubblico, squadra, fiducia e minutaggio, abbiamo cercato di parlare con loro, non so perchè non abbiano trovato il proprio equilibrio. Non si può dare sempre la colpa agli altri"

Quanto sono costati, come ingaggi? "Non mi sembra giusto fare affermazioni sui loro compensi, non sarebbe da società seria. Hanno avuto di certo i loro compensi, non bassi"

Un possibile azionariato popolare per fare entrare anche i tifosi nel Consorzio? "Mi piacerebbe molto, non è la prima volta che lo dico. Sarebbe un modo democratico per gestire la società, il Consorzio è uno strumento utile. Stiamo valutando di modificare le modalità di adesione, applicando anche quote più piccole"

Nei playoff meglio Cento o Pistoia? "Banalmente, forse preferirei Cento perchè è più vicina"

Cosa è successo con il centenario della Polizia e le maglie con il vecchio sponsor? "Responsabilità mia"

foto Schicchi - Fortitudo 103