Accoglienza, solidarietà e pace. Questo il messaggio che lo Sport da sempre veicola e che, con il perpetuarsi del cruento conflitto in Ucraina, vuole rivestire un ruolo ancora più centrale.

Insieme con i centri di accoglienza e le associazioni di tutela presenti sul territorio nazionale, anche il mondo della pallacanestro si mobilita per integrare e coinvolgere centinaia di giovani profughi. Perché continuare a praticare lo sport non è soltanto un modo per far vivere loro un momento di serenità, ma è una risposta efficace contro la sfiducia ed è sempre occasione di dialogo sociale.

In quest'ottica la FIP, in accordo con la FIBA, ha avviato una procedura di tesseramento eccezionale. Pertanto le Società di pallacanestro che hanno intenzione di tesserare atleti di nazionalità ucraina che si trovino nella condizione di profughi di guerra, rifugiati o richiedenti asilo possono, come consuetudine, attivare la richiesta di tesseramento su fiponline e, contestualmente, segnalare il numero di pratica all’Ufficio Tesseramento Atleti inviando una mail ad [email protected].

L’ufficio tesseramento atleti si attiverà per finalizzare il tesseramento. La documentazione allegata sarà valutata caso per caso prendendo in esame anche le particolari condizioni associate ai ricongiungimenti familiari o di richiesta di ospitalità, ma in linea generale si ricorda di allegare:

- documentazione rilasciata dalla Polizia di Frontiera o dalla Questura di richiesta di protezione internazionale;
- assegnazione/richiesta di codice fiscale;
- passaporto contenente l'ultimo timbro apposto dalle autorità frontaliere.

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