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Dopo una settimana di allenamenti a ranghi ridotti e lo scrimmage contro Forlì, la Virtus si ritroverà domani in palestra - recuperando i sei Nazionali - per iniziare a preparare la volata di fine stagione. La Coppa Italia è andata, e l'Eurolega pure, da tempo. Nelle otto giornate che restano si cercherà di fare la miglior figura possibile, sapendo che i giochi per il futuro si faranno altrove. C'è in ballo la possibile (probabile) espansione a 20 squadre, e anche l'ipotesi di rientro delle squadre russe se la guerra in Ucraina dovesse finire. Sono tutte cose su cui i bianconeri non hanno controllo, e bisognerà aspettare gli eventi avendo pronto il prima possibile il piano economico per la prossima stagione.
Resta lo scudetto, appunto. Vincere il campionato trasformerebbe la stagione da deludente in vincente, e sulla carta la Segafredo ha tutte le carte in regola per farcela. Milano è ovviamente favorita, per profondità di roster, ma la Coppa Italia ha dimostrato che non è imbattibile. In più ci sono almeno tre squadre da tenere d'occhio: Trento, vincitrice della Coppa Italia, Brescia e Trapani. Conterà essere al 100% nel momento clou della stagione, i playoff. Ma potrebbe contare anche il fattore campo: e per questo i prossimi due impegni in campionato della Virtus saranno cruciali. Milano arriva a Bologna domenica prossima, Trento seguirà lunedì 10 marzo. Da queste due partite passa molto della regular season bianconera: vincerle entrambe darebbe alla Virtus possibilità reali di primo posto. Intanto è rientrato Zizic, che sicuramente potrà aiutare. Per Clyburn invece ci vorrà ancora un mese abbondante.

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Olimpia Castello, vittoria contro Ferentino: 95-72