Gus Binelli è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La Virtus secondo me c’è, anche se le partite vere sono quelle che arrivano adesso. Chiaro che stanno giocando molto spesso, e questo magari spiega certi cali fisici e mentali, come a Brindisi o Pesaro. Poi è logico che adesso conti di più la coppa. Mai dire che il derby non conta, il derby interessa sempre. Ed è sempre un’incognita. La Fortitudo l’ho vista poco e non giudico, ma non dò mai niente per scontato, chissà cosa può scattare nelle teste dei giocatori. Anche senza pubblico. E arrivare più in alto possibile avrà un peso anche con i playoff a porte chiuse: viaggiare meno, dormire nel proprio letto, a fine stagione è importante.
Io ne ho giocato qualcuno che non contava per la classifica, comunque sempre giocato al massimo delle possibilità. Certi derby si poteva raccontare in giro che fossero ininfluenti, e qualcuno lo faceva, ma dentro la squadra sapevamo che non era così. La gente ci tiene, l’impegno non può mancare mai. E poi si sa che sono partite che restano nel tempo"


(Foto Virtuspedia)

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92