Lorenzo Penna, a Imola dalla Virtus con la formula del doppio utilizzo, è diventato play titolare dell’Andrea Costa, raggiungendo con largo anticipo la salvezza e arrivando a ridosso dei playoff. Quasi 29 minuti di media quest’anno per il prodotto del vivaio bianconero.

Lorenzo Penna protagonista di un’Imola giovane che ha raggiunto la salvezza con largo anticipo: come valuti la stagione dell’Andrea Costa? “Diciamo che questa ad Imola è stata un’esperienza molto positiva.  Siamo Partiti con l’obiettivo di salvarci e lo abbiamo fatto con largo anticipo, ora siamo ancora in corsa per i playoff e vogliamo giocarcela fino alla fine cercando di raggiungere anche quel traguardo, che sarebbe il coronamento di questa splendida stagione.”

Un bilancio sulla tua stagione, a due gare dal termine? “Per quanto riguarda la mia stagione posso solo che essere contento. Voglio ringraziare coach Cavina per avere creduto in me ad avermi dato l’opportunità di giocarmi le mie carte per essere il play titolare di questa squadra. La chimica di squadra ed i compagni hanno fatto in modo che i risultati arrivassero quindi penso che chiunque di questo gruppo abbia fatto un’ottima stagione.”

Lorenzo Penna parte di un percorso che l’anno scorso ha riportato la Virtus in A: il ricordo più bello della passata stagione? “La scorsa stagione in Virtus è stata diversa per me, avevo un ruolo diverso, per la prima vota , mi sono trovato ad essere “protagonista" in prima squadra ed è sicuramente stato emozionante. Avere vinto la Coppa Italia ed il Campionato per riportare la squadra nella quale son cresciuto nella massima serie è sicuramente stata l'emozione più grande della passata stagione.”

La persona da cui hai imparato di più l’anno scorso? “Lo scorso anno la persona dalla quale ho imparato di più è sicuramente stato Ramagli, del quale ho molta stima. Fin dal primo giorno mi ha fatto sentire importante nonostante non fossi il giocatore di riferimento della squadra ed in allenamento mi insegnava ogni giorno come migliorare nel gioco e sui fondamentali.”

Un pensiero sulla Virtus di quest’anno? “Quest’anno ho seguito la Virtus, ho visto le partite in TV e spero che riescano ad arrivare ai playoff e fare il meglio possibile.”

E per la tua prossima stagione? Un altro anno da protagonista in A2 con l’obiettivo di arrivare in A, magari sempre in Virtus? “Per il prossimo anno vediamo. Sicuramente ho bisogno di continuare a lavorare, ma allo stesso tempo giocare per aver la possibilità di sbagliare e migliorare dai miei errori.”

(foto Fabio Pozzati)

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