VIRTUS E FORTITUDO FANNO FRONTE COMUNE: PRONTO IL RICORSO CONTRO LE 4 DISSIDENTI
Virtus e Fortitudo sono pronte ad allearsi per provare a ottenere un posto in serie A per la prossima stagione. I due club bolognesi sono le uniche due società ad aver presentato richiesta di ripescaggio, e sostengono che le quattro squadre dissidenti (Reggio Emilia, Trento, Sassari e Cantù) che hanno rinunciato all'Eurocup l'abbiano fatto fuori tempo massimo. Per il solo fatto che si sono iscritte all'Eurolega e sorteggiate nei gruppi per la prossima Eurocup, quei club sono fuori dalle regole. Pertanto, se il Consiglio Federale del 16 luglio le iscriverà al campionato, faremo ricorso per difendere i nostri diritti. E' una vicenda che ha innescato legittime aspettative per noi e la Fortitudo e che può essere sanata con l'allargamento a 18 squadre della prossima serie A anticipando la riforma delle due retrocessioni e promozioni con la LegaDue dice Julio Trovato alla Gazzetta, seguito da Christian Pavani: Ci stiamo consultando con la Virtus per fare fronte comune. Vogliamo chiarezza: quei 4 club stanno tenendo i piedi in troppe scarpe.
Dello stesso parere il presidente virtussino Alberto Bucci, sentito da Stadio: Aspettiamo di vedere cosa hanno
fatto, se hanno apposto o tolto la firma. In caso prenderemo le dovute misure, facendo tutto ciò che è in nostro potere: non ci sono altre soluzioni.
Da ambienti federali, intanto, fanno sapere che per la FIP le quattro squadre sono in regola, avendo rinunciato all'Eurocup e firmato l'ormai famoso allegato 2 come tutte le altre.
Il vero obiettivo di Virtus e Fortitudo - probabilmente - non è quello di far radiare Reggio, Cantù, Sassari e Trento, ma di ottenere da subito l'allargamento della serie A a 18 squadre, come ha lasciato intendere Julio Trovato. Di sicuro ora bisognerà attendere le decisioni del Consiglio Federale di sabato prossimo, e poi le eventuali contromosse delle bolognesi.