LA VIRTUS TORNA ALLA VITTORIA CONTRO PESARO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 88-75 (18-21, 48-41; 65-59)
Magari non scintillante, ma comunque vincente. La Virtus contro Pesaro torna al successo in campionato, ed era esattamente quello che ci voleva. La partita non è stata semplice, perché la “nuova” VL ha lottato davvero su ogni pallone, non mollando mai nonostante l’infortunio in corso d’opera del proprio centro titolare Jones e trascinata da un Delfino clamoroso (14 punti, 6 rimbalzi e 8 assist). I bianconeri hanno fatto il loro, prendendo gli avversari per sfinimento e mostrando – anche se solo a tratti – una buona difesa, mentre Scariolo ha ristretto le rotazioni, non usando Ruzzier e Ceron. Ottimi Cordinier (14), Hervey (18) e Weems (18), che è stato importantissimo nel terzo quarto, mentre Teodosic e Mannion hanno combinato per 17 assist. Purtroppo però i problemi fisici continuano a perseguitare questa squadra. Oggi mancavano Sampson e Alibegovic, e Belinelli non è rientrato nel secondo tempo per un fastidio ai flessori, che andrà valutato in vista del big match contro Valencia.
Cronaca: Hervey parte con 7 punti in fila. Pesaro però gioca bene, forza varie perse bianconere e arriva a condurre 11-16. Cordinier ha un buon impatto, ma alla fine del primo quarto è avanti la VL: 18-21.
Nel secondo quarto la Segafredo stringe le viti dietro e piazza un parziale di 11-2 in cui c’è tanto Cordinier. Poi si riaccende Hervey, e arriva il primo vantaggio in doppia cifra. La Virtus corre ogni volta che può, e Teodosic serve 8 assist nel solo primo tempo. Si finisce però con antisportivo di Teodosic e tecnico a Belinelli, che protesta dopo un fallo plateale non fischiato.
Si riparte con una fiammata di Weems. Il #34 nel terzo quarto ne segna 9, ma comunque Pesaro non molla, soprattutto grazie all’inossidabile Delfino: 65-59 al 30’.
Ultimo quarto: la Segafredo torna rapidamente in doppia cifra di vantaggio, e a questo punto la resistenza pesarese termina. Camara fa vedere un paio di belle cose, e si arriva al fischio finale: 88-75.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 88-75 (18-21, 48-41; 65-59)
VIRTUS: Tessitori 10; Cordinier 14; Mannion 5; Belinelli 0; Pajola 6; Hervey 18; Ruzzier NE; Jaiteh 13; Alexander 2; Ceron NE; Weems 13; Teodosic 2. All. Scariolo
PESARO: Drell NE; Moretti 9; Tambone 3; Camara 3; Zanotti 12; Sanford 13; Larson 9; Demetrio 4; Delfino 14; Jones 8. All. Banchi
Magari non scintillante, ma comunque vincente. La Virtus contro Pesaro torna al successo in campionato, ed era esattamente quello che ci voleva. La partita non è stata semplice, perché la “nuova” VL ha lottato davvero su ogni pallone, non mollando mai nonostante l’infortunio in corso d’opera del proprio centro titolare Jones e trascinata da un Delfino clamoroso (14 punti, 6 rimbalzi e 8 assist). I bianconeri hanno fatto il loro, prendendo gli avversari per sfinimento e mostrando – anche se solo a tratti – una buona difesa, mentre Scariolo ha ristretto le rotazioni, non usando Ruzzier e Ceron. Ottimi Cordinier (14), Hervey (18) e Weems (18), che è stato importantissimo nel terzo quarto, mentre Teodosic e Mannion hanno combinato per 17 assist. Purtroppo però i problemi fisici continuano a perseguitare questa squadra. Oggi mancavano Sampson e Alibegovic, e Belinelli non è rientrato nel secondo tempo per un fastidio ai flessori, che andrà valutato in vista del big match contro Valencia.
Cronaca: Hervey parte con 7 punti in fila. Pesaro però gioca bene, forza varie perse bianconere e arriva a condurre 11-16. Cordinier ha un buon impatto, ma alla fine del primo quarto è avanti la VL: 18-21.
Nel secondo quarto la Segafredo stringe le viti dietro e piazza un parziale di 11-2 in cui c’è tanto Cordinier. Poi si riaccende Hervey, e arriva il primo vantaggio in doppia cifra. La Virtus corre ogni volta che può, e Teodosic serve 8 assist nel solo primo tempo. Si finisce però con antisportivo di Teodosic e tecnico a Belinelli, che protesta dopo un fallo plateale non fischiato.
Si riparte con una fiammata di Weems. Il #34 nel terzo quarto ne segna 9, ma comunque Pesaro non molla, soprattutto grazie all’inossidabile Delfino: 65-59 al 30’.
Ultimo quarto: la Segafredo torna rapidamente in doppia cifra di vantaggio, e a questo punto la resistenza pesarese termina. Camara fa vedere un paio di belle cose, e si arriva al fischio finale: 88-75.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 88-75 (18-21, 48-41; 65-59)
VIRTUS: Tessitori 10; Cordinier 14; Mannion 5; Belinelli 0; Pajola 6; Hervey 18; Ruzzier NE; Jaiteh 13; Alexander 2; Ceron NE; Weems 13; Teodosic 2. All. Scariolo
PESARO: Drell NE; Moretti 9; Tambone 3; Camara 3; Zanotti 12; Sanford 13; Larson 9; Demetrio 4; Delfino 14; Jones 8. All. Banchi