Gli spettatori ufficiali del derby di ieri sera alla Unipol Arena sono stati 1207, ovvero poco più della metà dei duemila abbonanti che avrebbero potuto comprare il biglietto. Insomma, il derby non ha invertito la tendenza di questi giorni di prime timide - timidissime - riaperture nel mondo dello sport. I problemi che tengono gli spettatori a casa sono sempre quelli: la paura, per alcuni, per altri i prezzi o anche la scomodità, dato che le limitazioni imposte rendono difficile godersi la partita appieno. Mascherina sempre indossata, ma soprattutto obbligo di stare sempre seduti, impossibilità di appendere striscioni (che è l'ostacolo principale per il rientro dei gruppi organizzati), bar chiusi e via discorrendo. Lunedì si vedrà se al PalaDozza si arriverà al massimo del riempimento consentito (circa 1300), oppure ancora no. Poi bisognerà capire se per le Final Four di Supercoppa, e soprattutto per il campionato, la percentuale di riempiemento consentito aumenterà. Di certo la strada per riportare le persone agli eventi sportivi è appena iniziata, e l'impressione è che sarà lunga e molto accidentata.

Foto di Valentino Orsini/Fortitudo Pallacanestro Bologna

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